Atlantia debole in Borsa su timori per esito indagine Ponte Morandi
ROMA (Reuters) - Atlantia è debole in Borsa con le quotazioni scese fino a -3% sulle rinnovate preoccupazioni per gli effetti dell'indagine sul crollo del Ponte Morandi di Genova dell'agosto 2018.
Il titolo alle 11,40 quota in calo del 2,22% poco sopra 22 euro, con scambi per 1,34 milioni di pezzi già sopra la media delle ultime 30 sedute di 1,315 milioni.
Il quotidiano la Repubblica ha scritto oggi che nell'ambito dell'indagine sono stati sequestrati documenti del 2014, sia nella holding Atlantia che nella controllata Autostrade per l'Italia (ASPI), in cui veniva menzionato il rischio di crollo del Ponte.
"L'inchiesta giudiziaria sul ponte Morandi continua a rivelare nuovi elementi che pongono la posizione difensiva di ASPI in una condizione sempre più debole," ha scritto oggi in un report Marco Opipari, analista di Fidentiis.
Atlantia, che ha sempre negato le accuse di negligenza nella manutenzione del Ponte, non ha per il momento commentato.
(Stefano Bernabei, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)