Atteso un rientro debole a Wall Street. Altri dati in arrivo

C'è attesa per l'apertura di Wall Street che oggi si appresta a tornare agli scambi dopo il week-end più lungo del solito visto che ieri la piazza azionaria americana è rimasta chiusa per la festività del Memorial Day.
I futures sui principali indici anticipano un'apertura debole visto che si presentano al di sotto della parità, anche se con variazioni percentuali contenute, con il contratto sull'S&P500 e quello sul Nasdaq100 in calo dello 0,12%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni relative ai redditi personali che ad aprile hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,4%, in linea con la lettura precedente e con le attese degli analisti.
Meglio del previsto le spese per consumi che hanno registrato un rialzo dell'1%, il più forte incremento da agosto 2009, in crescita rispetto alla lettura di marzo che è stata rivista al ribasso da +0,1% a 0%. Il dato ha battuto le previsioni del mercato che si era preparato ad un incremento dello 0,7%.
L'indice PCE core è salito dello 0,2%, in linea con le stime e in crescita rispetto allo 0,1% precedente.

Il mercato attende di conoscere altri aggiornamenti macro che saranno diffusi prima e dopo l'avvio degli scambi. Si tratta dell'indice S&P Case-Shiller, relativo all'andamento dei prezzi delle case nelle 20 maggiori città Usa, che a marzo dovrebbero mostrare un rialzo del 5,3% su base annua, in frenata rispetto al 5,3% di febbraio.

L'indice Chicago PMI a maggio dovrebbe salire da 50,4 a 50,7 punti, mentre l'indice relativo alla fiducia dei consumatori, sempre a maggio, è atteso a 96 punti rispetto ai 94,2 di aprile.

Sul fronte valutario il dollaro è poco mosso nei confronti dello yen e passa di mano a quota 111,16, mentre il biglietto verde perde quota rispetto all'euro che risale la china in direzione di area 1,115.
Nessuna variazione di rilievo per il petrolio che oscilla intorno all'area dei 49,5 dollari, mentre si spinge in avanti l'oro che si riporta poco sopra quota 1.210 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli segnaliamo Medtronic (Xetra: 2M6.DE - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha riportato un utile per azione, al netto delle voci straordinarie, in rialzo da 1,16 a 1,27 dollari, appena sopra gli 1,26 del consensus.

I ricavi sono cresciuti da 7,3 a 7,57 miliardi di dollari, oltre i 7,49 miliardi messi in conto dagli analisti. Per l'esercizio fiscale 2017 Medtronic prevede di realizzare un utile per azione compreso tra 4,6 e 4,7 dollari, da confrontare con i 4,69 dollari su cui ha scommesso la comunità finanziaria.

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