Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 1 hour 17 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.124,75
    -954,95 (-2,51%)
     
  • EUR/USD

    1,0635
    -0,0011 (-0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.446,35
    +674,97 (+1,17%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.282,52
    +396,98 (+43,41%)
     
  • HANG SENG

    16.205,14
    -180,73 (-1,10%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Aspi, procedimento Antitrust su mancato taglio pedaggi tratte in manutenzione

La sede di Autostrade per l'Italia a Roma

ROMA/MILANO (Reuters) -L'Antitrust ha avviato un procedimento per inottemperanza nei confronti di Autostrade per l'Italia (Aspi), gruppo Atlantia, per non aver ridotto il pedaggio in tratte con problemi, secondo una nota del garante della concorrenza e del mercato.

Il procedimento segue la diffida che imponeva alla società di cessare la pratica scorretta accertata nel mese di marzo 2021, visto che - spiega l'Antitrust - Aspi non ha ridotto il costo del pedaggio né ha adottato alcuna procedura per riconoscere agevolazioni tariffarie e rimborsi per le tratte autostradali in cui si verificano rilevanti criticità nella viabilità a causa di lavori straordinari per la messa in sicurezza delle infrastrutture che risentono di gravi carenze nella gestione e nella manutenzione.

In una nota Aspi dichiara che ha attivato già dal 2020 riduzioni o azzeramenti del pedaggio a favore dell'utenza nelle tratte oggetto di sensibili disagi a causa di lavori di manutenzione, per un totale di 77 milioni di euro di minori ricavi nel periodo 2020-21.

"In tali tratte rientrano, peraltro, proprio quelle segnalate a suo tempo dall'Antitrust (dove erano presenti riduzioni di carreggiata, poi risolte, imposte dall'Autorità giudiziaria), il cui procedimento riguarda eventi non attuali, ma avvenuti tra dicembre 2019 e gennaio 2020", prosegue la nota della concessionaria.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Aspi ricorda, inoltre, che il Tar del Lazio, a seguito dell'impugnativa della concessionaria, ha ritenuto con un'ordinanza formale che le ottemperanze disposte dall'Antitrust – in primis la definizione a priori di un sistema di criteri condiviso per l'adozione delle agevolazioni - siano state determinate rendendo non possibile consentirne l’adempimento.

"Nello spirito di massima collaborazione e rispetto per il fondamentale ruolo svolto dall'Agcm, Aspi avvierà oggi stesso nuove interlocuzioni formali con l'Autorità per rappresentare preventivamente le caratteristiche del nuovo servizio 'cashback' prima della sua entrata in funzione", la cui finalità è ristorare gli utenti che, a seguito del fondamentale piano di ammodernamento della rete incorrano in ritardi sui tempi medi di percorrenza.

L'Autorità ha sanzionato la concessionaria con il massimo edittale, pari a 5 milioni di euro, per la mancata riduzione del pedaggio su alcune autostrade dove si erano registrate importanti riduzioni delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni della velocità massima consentita.

Atlantia ha siglato il 12 giugno l'accordo per la cessione dell'intera partecipazione che ha in Autostrade per l'Italia al consorzio guidato da Cdp. Il closing non avverrà prima del 30 novembre.

(in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Cristina Carlevaro)