Avvio in rosso per Piazza Affari
Avvio in rosso a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un -0,43% a 22.626 punti, mentre l'All Share segna un -0,42% a 24.846 punti.
Vendite su tutti i listini asiatici, con Tokyo in ribasso dell'1,44%. Pesano i primi commenti al Congresso Usa del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, di fatto 'aggressivi' sul rialzo dei tassi, che già hanno gelato Wall Street nella note. E in Asia anche alcuni dati più deboli delle attese in arrivo da Cina (pmi manifatturiero) e Giappone (produzione industriale), dove lo yen si è rafforzato in scia alla riduzione degli acquisti di bond da parte della Banca del Giappone. Hong Kong viaggia nelle ultime battute di seduta in calo dell'1,3%, gli indici di Shanghai e Shenzen dello 0,9%. Seul chiude in calo dell'1,17%, Sydney dello 0,68%.
L'apertura dei mercati europei è attesa in calo con i future a marzo sull'indice paneuropeo Euro Stoxx 50 in calo dello 0,4%.
Tim in Brasile fa la pace con Oi (Sao Paolo: R2:OIBR3S.SA - notizie) e le due società si alleano. Le due società, annunciano in una nota, hanno stipulato "un memorandum d'intesa che avvia un'importante fase di negoziazione che mira a pareggiare le rispettive controversie e apre un nuovo ciclo di pianificazione della condivisione delle infrastrutture, nello stesso modello di partnership già praticate nel mercato delle telecomunicazioni brasiliano". L'accordo tra le società è stato stabilito dagli amministratori delegati Stefano De Angelis, Tim, e Eurico Teles, Oi (in amministrazione giudiziaria) durante il Mobile World Congress a Barcellona.
Autore: Pierpaolo Molinengo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online