Avvio positivo a Piazza Affari
Avvio positivo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un +0,94% a 19.335 punti, mentre l'All Share segna un +0,86% a 21.111 punti.
Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 156 punti contro i 158 della chiusura di giovedì. Il rendimento del decennale italiano è pari all'1,91%.
Euro in ripresa sul dollaro all'avvio dei mercati. La moneta unica è scambiata a 1,0628 con un aumento dello 0,16%. Lo yen arresta invece il rialzo verso il biglietto verde che le ha fatto guadagnare quasi il 2% nella settimana e scambia a 114,77. Sui mercati c'è attesa per le prossime mosse della presidenza Trump e le mosse della Federal Reserve.
Il prezzo del petrolio mantiene la quota di 53 dollari al barile, riguadagnata ieri grazie ai tagli alla produzione oltre i livelli previsti (portandola a meno di 10 milioni di barili al giorno) annunciati dall'Arabia Saudita per calmierare il mercato. Una mossa ben vista dagli investitori, a fronte del comportamento meno cristallino di alcuni membri Opec e non. Il greggio Wti scambia così a 53,08 dollari al barile (+7 centesimi) mentre il Brent quota 56,09 dollari.
L'oro perde qualche posizione ma si appresta comunque a chiudere la settimana mantenendosi sui massimi degli ultimi due mesi. Il metallo con consegna immediata è scambiato così a quota 1192 dollari l'oncia (-0,26%) sui mercati asiatici. Fra gli investitori c'è attesa per le mosse della presidenza Trump. Secondo un rapporto di Citigroup (NYSE: C - notizie) , citato dalla Bloomberg, il prezzo del metallo potrebbe scendere a quota 1100 dollari nei prossimi mesi.
Autore: Pierpaolo Molinengo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online