Avviso di giacenza raccomandata, come scoprire di cosa si tratta. I codici da decifrare
Tutti, almeno una volta nella vita, sono stati travolti dalla paura guardando la casella della posta. L’avviso di giacenza è il terrore più grande: e se si trattasse di una multa? Il dubbio ci assale fino a quando non si risolve andando in Posta a ritirare la raccomandata. Per evitare una notte insonne è possibile sfruttare qualche indicazione lasciata sull’avviso e capire chi è che ha spedito la raccomandata.
Prima di tutto un occhio al colore
Ormai quasi tutti i postini hanno una piccola stampante per lo scontrino. Se ancora, invece, vi siete trovati il vecchio cartoncino, buttate un occhio al colore. Se fosse verde, non c’è scampo: si tratta di una multa per violazioni del Codice della Strada o un atto giudiziario. Bianco o giallo, invece, il cartoncino indica una lettera o un pacco.
Cosa guardare sullo scontrino
E se invece ci siamo trovati lo scontrino? La prima cosa da controllare è la persona addetta al tentato recapito: se è il messo comunale, allora si tratta sicuramente di una multa, un atto emesso da enti della Pubblica amministrazione, o un atto tributario.
A quale codice fare attenzione
C’è poi da guardare il codice della raccomandata, numerico e a barre, riportato sull’avviso. In particolare le cifre iniziali del codice indica il genere del recapito: multe e atti giudiziari hanno codici che iniziano per 75, 76, 77, 78 e 79; i codici che iniziano con 670, 671, 689 indicano invece una raccomandata da Equitalia. Se, ancora, avete un avviso che inizia con 12, 13, 14, 15, 151, 152, 1513, 1514, 1515 potete rilassarvi: si tratta di una raccomandata semplice.