Avvocato mette filtro su Zoom durate udienza: “Giudice, non sono un gatto”
Un avvocato, impegnato in un'udienza virtuale, ha premuto inavvertitamente un filtro trasformandosi in un gatto. “Vostro Onore sono qui, non sono un gatto”, ha tenuto a precisare il legale Rod Ponton che aveva preso le sembianze di un dolce micio bianco.
1. Rod Ponton is an amazing name for an attorney.
2. I’m not sure the cat filter was as outrageous a change as we might think. @KyleTucker_ATH #HereLive #NotACat pic.twitter.com/pyarth9OwG— Ray Dixon (@brow_down) February 9, 2021
"Ritengo che abbia un filtro attivato, posso sentirla ma credo ci sia un filtro...", ha tentato di spiegare il giudice Roy Ferguson, in collegamento dal 394esimo distretto del Texas.
Il video è diventato virale in poche ore ed è stato pubblicato dal giudice Roy Ferguson, che ha consigliato di controllare sempre l’applicazione prima di connettersi per una video conferenza su Zoom.
Lawyer Rod Ponton has been sent by the internet deities to take the heat off Jackie Weaver
'I'm here live, I'm not a cat' 😹 pic.twitter.com/bKATMt5KUA— Alex James (@thisisalexjames) February 10, 2021
Il legale, che sui social è stato soprannominato “l’avvogatto”, si è difeso su Vice raccontando di non aver mai usato quel dispositivo: “Era il computer della mia assistente, che poi è riuscita a togliere il filtro”. Dopo il momento di imbarazzo, il dibattimento sul caso di un uomo che aveva cercato di uscire dagli Stati Uniti con denaro di contrabbando, è potuto riprendere senza altri intoppi.
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