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Aziende Hi-tech, il mese in pillole – dicembre 2012

Le novità dal mondo delle start-up attive nel campo della tecnologia

Tech News (Fotolia)

L’anno volge al termine ma il mondo delle start up e dell’hi-tech è ancora molto attivo e riserva sorprese scoppiettanti: Nokia e Rim fanno la pace dopo le vertenze sull’uso dei brevetti, Youtube mette in castigo due colossi dell’industria discografica per aver violato le regole sulla sua piattaforma, Zuckerberg rimane “sul pezzo” e sforna la formula vincente per consentire ai suoi utenti di fare comodamente gli auguri di Capodanno agli amichetti di bacheca.

Social media: cresce il tempo speso dall’utenza sulle piattaforme
La partecipazione sulle piattaforme sociali nel 2012 cresce: lo rivela il Social Media Report di Nielsen e Nm Incite secondo cui, rispetto agli 88,48 miliardi di minuti del 2011, nel 2012 l’utenza ha speso negli spazi sociali on line il 21% di tempo in  più, superando di gran lunga i 120 milardi di minuti. Tra i social che figurano al meglio, Pinterest, Google+ e Tumblr: arretra Facebook che resta il più visitato negli Usa. Secondo il report, il contesto delle connessioni coi social vede in testa il personale computer (94%), i cellulari (46%) e i tablet (16%). In crescita anche il fenomeno della social tv: un terzo degli utenti di Twitter ha inviato messaggi relativi a programmi televisivi; il 38% degli europei partecipa ai social media quando guarda la televisione.

La crisi di Zynga
La regina dei giochi online è in crisi. Zynga, la società leader nel settore che ha conquistato gli utenti Facebook e i proprietari di smartphone a colpi di Farmville e simili, ha cominciato a chiudere alcuni giochi. Gli utenti dovranno dire addio a Farmville 2 e Petville.

Zynga in crisi chiude i giochi: addio a Farmville 2 e Petville


ZenDeals esce dal beta
Il couponing cresce e per Zen Deals, la piattaforma fondata a Palo Alto nel 2011, è tempo di uscire dal beta. Ma, se è vero che usare i coupon ormai è un’abitudine connessa ai consumi e non solo un trend passeggero, è pur vero che spesso molti, più della metà, non funzionano, perché semplicemente non validi, scaduti, o già riscattati. La piattaforma americana risolve il problema grazie a una verifica algoritmica dei codici dei coupon che provengono dai siti anche dei grandi store come Amazon e Gap. La start-up americana è per ora al servizio degli online shopper di Usa, Italia, Brasile e Cina e piace a tutti: a chi cerca sconti, alle società che praticano il couponing e al fenomeno stesso, per renderlo privo di ombre. ZenDeals riceve una percentuale di commissione per ogni buono verificato e riscattato.
Universal e Sony, smacco su Youtube

Collassano le visualizzazioni delle major discografiche Universal Music e Sony Music sulla piattaforma di video sharing YouTube, perdendo circa due miliardi di visualizzazioni. I canali ufficiali delle due grandi etichette hanno perso un totale di circa 2 miliardi di visualizzazioni. Il motivo? Sarebbe stata la stessa casa di Mountain View a fare pulizia, perché, secondo le prime ricostruzioni, etichette come RCA e Universal avrebbero pagato per guadagnare like e views attraverso un botmaster. Un comportamento non lecito secondo i termini di servizio della piattaforma di sharing.

Facebook postino a Capodanno
La piattaforma di Mark Zuckerberg pensa proprio a tutto e per Capodanno sforna Midnight delivery service, a cui si accede tramite Facebook Stories, la app interna al social con cui è possibile condividere i propri momenti importanti, gli argomenti e le tendenze di Facebook. Accedendo al servizio si potranno scegliere gli amici e i messaggi da inviare la notte del 31 dicembre. Gli auguri partiranno a mezzanotte e naturalmente potranno essere personalizzati, a meno che non vogliate recapitare a tutti un sobrio e preconfezionato “Have a Happy New Year and a great 2013!”. Nessun problema per gli amici che vivono in altri paesi: il Midnight Delivery Service rispetta l’arrivo dell’anno nuovo a seconda della posizione geografica del destinatario e del fuso orario.

Rim e Nokia fanno la pace
Nokia e Rim fanno la pace dopo le cause intentate dalla prima contro l’azienda produttrice del Blackberry, e che miravano allo stop delle vendite del prodotto di casa canadese. Le aziende hanno trovato un accordo sul brevetto del sistema Wifi. Rim pagherà a Nokia una tassa su ogni dispositivo venduto per l’uso del sistema Wlan per la connessione al web. Rim sosteneva di dovere un pagamento “una tantum” ma, come dimostra una sentenza della camera di commercio svedese, aveva torto.

Onefinestay chiude l’anno in bellezza
La start up Onefinestay, ovvero una sorta di Airbnb di lusso, chiude il suo 2012 in bellezza. La compagnia, che consente a possessori di appartamenti di lusso di fittarli alla stregua di hotel con camere singole, ha raggiunto i mille clienti che fanno uso dei suoi servigi per fittare case strepitose. Il servizio, lanciato in Inghilterra, è in rapida crescita anche negli Stati Uniti dove conta 150 membri. Le cifre parlano di un patrimonio immobiliare da 2.5 miliardi di dollari. Con questa start up insomma è possibile fittare un appartamento di lusso e chiedere anche gli optional del caso, senza dover sbarcare in un impersonale albergo. La compagnia impiega 100 persone, tanto le case ce le mettono i proprietari