Balzo di Borsa Italiana a 12 mesi è stratosferico: Titoli migliori
L’aver investito poco dopo il crollo a “V” dei mercati occorso in marzo 2020, è stato sicuramente il miglior colpo finanziario degli ultimi anni che gli investitori abbiano potuto mettere a segno e i dati di crescita dei principali indici di Borsa Italiana sono lì a testimoniarlo.
Le prestazioni del Ftse Mib quasi sbiadiscono dietro gli altri indici, seppur il principale indice della Borsa di Milano ha messo a segno un eccellente +17,5% da inizio anno.
Tuttavia se guardiamo i risultati del Ftse Italia Mid Cap, il quale riunisce le prestazioni delle società quotate a media capitalizzazione, troviamo che l’indice ha registrato un rialzo del +29,1% da inizio anno e del +44,6% rispetto ad agosto del 2020.
Risultato eccezionale anche per l’indice Ftse Italia Small Cap, che segue le prestazioni delle società a piccola capitalizzazione. In questo caso il rendimento da inizio anno è del +34,6% fino ad ora e del +54,6% ad un anno.
Il Ftse Italia All Star a cui abbiamo dedicato un articolo di recente, da inizio anno ha maturato un guadagno del +32,9% e del +56,1% ad un anno.
Il Ftse Mib il più investito
Tuttavia il Ftse Mib con le sue società blue chip attrae i maggiori capitali e scambi, che rappresentano l’80% del volume di Borsa Italiana.
Questo indice, che segue le prestazioni delle prime 40 società quotate a Milano per capitalizzazione di mercato, lunedì è tornato sopra i 26 mila punti, toccando un record di periodo di 26.468 punti. E non accadeva dal lontano 2008, quando la crisi finanziaria trascinò verso gli inferi i risparmi e gli investimenti di una vita.
Possiamo dire, in punta di piedi e un po’ sottovoce, che abbiamo recuperato parte delle perdite di quel periodo. Certo, ci sono voluti 13 anni ma è anche la riprova che i mercati finanziari “ragionano” per cicli e che prima o poi tutto torna, e non solo i cattivi tempi.
Le migliori del Ftse Mib
Ecco quindi chi sono i campioni del Ftse Mib, le società cioè che hanno messo a segno i rialzi migliori.
Va anticipato che principalmente hanno dimostrato di essere degli ottimi performer i titoli azionari legati al mondo della finanza e dei servizi finanziari, tra cui banche e società di gestione del risparmio. Ecco quindi le top performer da inizio anno.
Banco Bpm ha messo a segno un rialzo del +51,9%.
A2a ha ottenuto un guadagno del +39,3%.
Poste Italiane ha guadagnato il +39,1%.
Azimut ha messo a segno un +27,6%.
Se guardiamo invece alle mid cap, la migliore è Tod’s la quale è salita del +94,8%, recuperando le perdite causate dalla pandemia. La società produce scarpe di alta qualità ed è stata penalizzata dalle chiusure del 2020.
Eccellente Safilo con un +90,2% e anche El.En con il +88%.
Chi altri crescerà?
Occhio ora a quelle che beneficeranno della crescita dovuta al Piano nazionale di resilienza e recupero (Pnrr), Cnh Industrial e Interpump sono bene posizionate per la crescita italiana e globale.
Ma quel che va tenuto in considerazione, tuttavia, è che i rialzi straordinari sono stati messi tutti a segno. Chi giunge ora, dovrà quindi stare attento alla volatilità e mettere in contro eventuali perdite. La “manna” è già stata raccolta, ora bisogna cercare tra i cespugli più nascosti.
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