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Bancari: un'occasione d'acquisto, ma non per tutti i titoli

La seduta odierna prosegue nel segno della debolezza per i bancari di Piazza Affari tra i quali evitano il segno meno Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banco BPM che salgono rispettivamente dello 0,96% e dello 0,37%. Non riescono a fare altrettanto Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che arretrano rispettivamente dello 0,21% e dello 0,16%, ma restano con il segno meno Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Bper Banca che viaggiano in rosso dello 0,05% e dell'1%.

Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) si focalizza sul tema caldo degli NPL

Uno dei principali problemi delle banche italiane resta quello dei crediti non performanti e su questo tema si è soffermato non più tardi di due giorni fa il Credit Suisse. Gli analisti evidenziano che il gross non performing loan ratio degli istituti di credito quotati a Piazza Affari è di gran lunga a superiore a quello medio europeo.

La BCE di recente ha comunicato un approccio ragionevole per la riduzione dei crediti in sofferenza e gli esperti del Credit Suisse non credono che tutte le banche italiane abbiano bisogno di una pulizia di bilancio e di una ricapitalizzazione, ma anche alcune più deboli, con una elevato livello di crediti non performanti e di di una basse copertura di cassa potrebbe soffrire per i rischi di questa eventualità.

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Exane rivede target e stime dei bancari: i titoli buy

A guardare con fiducia ai bancari italiani è Exane secondo cui tutti gli istituti di credito hanno capitale sufficiente e per la maggior parte dei titoli c'è un ampio spazio per re-rating verso multipli più elevati.
Ieri gli analisti di Exane alla luce della previsione di un incremento dell'Euribor, hanno deciso di migliorare le stime sull'utile per azione dei bancari di Piazza Affari, alzandole in media del 5% per il 2018 e del 3% per l'anno successivo.

Una mossa che ha portato a rivedere le valutazioni dei vari titoli, tra i quali la preferenza viene accordata a Banco BPM e Ubi Banca. Per Exane sono queste le due banche che rappresentano le migliori opportunità di investimento nel settore di riferimento a Piazza Affari. Entrambi i titoli sono coperti con una raccomandazione "outperform" e un prezzo obiettivo che per Ubi Banca sale da 4,4 a 4,9 euro e per Banco BPM da 3,5 a 3,8 euro.

Lo stesso rating "outperform" è assegnato a Intesa Sanpaolo, con un target price ritoccato da 2,6 a 2,7 euro, ma anche a Bper Banca, il cui fair value è stato rivisto da 5,7 a 6,1 euro.
Meno entusiasmo viene riservato ad Unicredit coperto con una raccomandazione "neutral" e un prezzo obiettivo migliorato da 13,6 a 15 euro.

Uno sguardo ai bancari di dimensioni minori

Tra i titoli a minore capitalizzazione Exane punta su Creval con un rating "outperform" e un target price a 5,3 euro, mentre è più cauta la view su Credem con un giudizio neutrale e un fair value rivisto verso l'alto da 6,1 a 6,9 euro.

Sempre tra le banche di dimensioni minori segnaliamo Banca Ifis (Londra: 0NBX.L - notizie) che secondo le indicazioni degli analisti di Banca IMI è da acquistare con una valutazione obiettivo a 37,5 euro.

La conferma giunge dopo che la banca ha completato l'acquisto di portafogli di crediti per un valore nominale complessivo di circa 573 milioni di euro. Per Banca IMI l'operazione è coerente con il business plan di Banca Ifis che prevede l'acquisto di 10/15 miliardi di euro di crediti non performanti nel triennio 2017-2019.

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