Banche, Bce: richesta info aggiuntive su Npl è pratica standard
MILANO (Reuters) - La richiesta di informazioni aggiuntive sugli Npl da parte della Bce è stata fatta anche ad altre banche della zona euro ed è una pratica di supervisione standard.
Lo ha detto un portavoce della Bce oggi, dopo aver chiesto ieri ad alcune banche italiane, tra cui Unicredit e Montepaschi, una serie di informazioni sul loro portafoglio di crediti deteriorati. Analoghe richieste sono state fatte anche a Banco Popolare, Pop Milano, Pop Emilia, Carige.
"I supervisori della Bce hanno detto che considereranno i Npl come un'area su cui focalizzarsi per quel che riguarda il sistema di supervisione delle banche nel 2016. Un gruppo di lavoro sta chiedendo informazioni aggiuntive a molte banche dell'area, guardando ad aspetti tecnici riguardanti i Non Performing Loans (NPL)", ha detto il portavoce.
"Si tratta di una pratica standard. L'esperienza nella gestione degli NPL nei 19 Paesi da parte del Meccanismo unico di vigilanza (SSM) fa sì che possiamo beneficiare di alcune best practice", ha aggiunto.