Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.874,41
    +347,60 (+0,58%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.366,72
    +54,09 (+4,12%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Banche in calo, ancora vendite su Mps e Carige

L'ingresso del Monte dei Paschi a Siena. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Banche sotto pressione a Piazza Affari con Mps e Carige al centro anche oggi di un brusco calo anche se il clima festivo frena i volumi.

Poco dopo le 12,00 Mps perde il 4,3% a 1,28 euro, aggiornando i minimi storici e portando la discesa da una settimana a oltre il 13%. Volumi per quasi 32 milioni di titoli trattati contro una media di 43,5 milioni nell'ultimo mese.

Nuovi minini storici anche per Carige che cede il 4,6% a 1,26 euro con scambi per 9 milioni di pezzi, sopra la media di 6,2 milioni. Nell'ultima settimana il titolo dell'istituto ligure ha perso il 19% del suo valore.

Banco Popolare cede il 3,6%, Unicredit il 2,6%, Ubi -2,3%, Bper -2,3%, Pop Milano -1,9, Intesa Sanpaolo -1,5%. L'indice dei bancari italiani cede il 2,14% a fronte di un calo dell'1,7% circa dello Stoxx europeo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

I trader sottolineano un generale sell-off che colpisce in particolare Mps e Carige, gli istituti ritenuti più fragili e per i quali sembra essersi raffreddata la prospettiva di un aggregazione.

Secondo il Sole 24 Ore a inizio 2016 la Bce avvierà una serie di verifiche prudenziali presso le principali banche popolari quotate sugli aumenti di capitale realizzati nel 2014 e le modalità con cui sono stati realizzati allo scopo di verificare eventuali irregolarità nei legami tra banca e clienti-azionisti dopo i casi di Pop Vicenza e Veneto Banca.

Banca Imi non si aspetta "alcun esito negativo per le banche popolari italiane" coperte, si legge in una nota del broker.

Un trader riferisce inoltre che il mercato teme che le ispezioni della Bce sulle ricapitalizzaziono possano allargarsi anche a Mps e Carige che hanno effettuato entrambe due aumenti di capitale nel 2014 e nel 2015.