Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 34 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,65%)
     
  • EUR/USD

    1,0634
    -0,0012 (-0,12%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.254,95
    +758,25 (+1,32%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.280,51
    -32,11 (-2,45%)
     
  • HANG SENG

    16.145,80
    -240,07 (-1,47%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Banche d'investimento impegnate a coprire posizioni vacanti in Italia

LONDRA (Reuters) - Alcuni headhunter stanno cercando di rendere allettante per i banchieri italiani che sono a Londra il ritorno a casa, sperando che la Brexit possa essere una leva per convincerli ad accettare una serie di posizioni rimaste vacanti.

Di recente il Ceo di Bank of America in Italia Marco Morelli è approdato a Monte dei Paschi. Francesco Mele, top banker di Nomura e Alessandra Pasini, responsabile per l'Italia di Barclays hanno lasciato i rispettivi incarichi per posizioni esecutive in aziende.

Nei mesi scorsi, secondo quanto riferito da alcune fonti, alcuni banchieri senior di Société Generale e Hsbc hanno lasciato le società, mentre Bnp Paribas sta valutando candidati per il ruolo di responsabile della divisione corporate di Bnl.

Le banche non hanno commentato.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Se a un certo punto della tua carriera ti viene offerto un ruolo prestigioso in un'azienda, è difficile rifiutare", spiega Anna Marietta, partner di Dhr International.

Peraltro i posti rimasti vacanti coincidono con un momento cruciale in Italia per le investment bank visto che Mps e UniCredit lanceranno aumenti di capitale per miliardi di euro.

"C'è un gioco delle sedie senza precedenti nel settore dell'investment banking in Italia", spiega un senior banker italiano che si è candidato per alcune di queste posizioni. "Abbiamo visto un alto numero di banchieri talentuosi che si spostano verso le aziende ma le grandi banche restano impegnate sull'Italia".

Trovare la persona giusta per queste posizioni senior in Italia può essere difficile visto che molti banchieri italiani preferiscono stare a Londra, dove trovano una più ampia varietà di posti di lavoro oltre a una migliore fiscalità.

Solo l'1% della forza lavoro europea delle prime cinque banche americane era basata in Italia nel 2014, secondo il think-tank Bruegel, nonostante il paese sia il quarto per commissioni in Europa. L'88% è invece basato in Gran Bretagna.

Tuttavia, secondo le società di reclutamento, con la Brexit che porterà le banche d'investimento a spostare lo staff all'interno dell'Europa, ci saranno più incentivi per gli italiani per riposizionarsi a Milano, considerata la capitale finanziaria italiana.

"Brexit può essere un aiuto. Il Regno Unito sta cambiando e psicologicamente questo può giocare un ruolo", dice a questo proposito Marietta.