Banche, governo estende di 6 mesi incentivi fusioni, riduce cap - bozza
ROMA (Reuters) -Il governo estende di sei mesi fino a giugno 2022 gli incentivi alle fusioni bancarie, secondo una bozza della manovra letta da Reuters.
Nel contempo, l'esecutivo rivede il tetto all'ammontare degli incentivi stabilendo un ammontare massimo di 500 milioni di euro.
L'articolo 17 dice infatti che il beneficio non può essere superiore "al minore importo tra 500 milioni di euro e il 2% della somma delle attività dei soggetti partecipanti alla fusione", senza considerare il soggetto che presenta le attività di importo maggiore.
La misura, che nella sua forma attuale e piu' generosa scade a dicembre, era stata introdotta inizialmente per facilitare la vendita di Banca Monte dei Paschi di Siena a Unicredit. Le parti hanno interrotto le trattative domenica scorsa.
(Giuseppe Fonte e Angelo Amante, in redazione a Roma Stefano Bernabei)