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Banche Italia, Fitch: Fondo volontario depositi nuovo fardello per settore

MILANO (Reuters) - L'ipotesi secondo cui le banche italiane daranno dei contributi aggiuntivi al comparto volontario del fondo interbancario di tutela dei depositi rafforza l'idea che gli istituti più deboli rappresentino un potenziale fardello per quelli più grandi che sono ancora finanziariamente solidi per fornire un sostegno.

Lo dice Fitch Rating in una nota in seguito alle indiscrezioni stampa secondo cui un incremento del fondo volontario a 700 milioni di euro, rispetto gli attuali 300 mlioni, sarà inizialmente utilizzato per effettuare interventi di sostegno a favore delle piccole casse di risparmio in crisi e che le fondazioni controllanti, a corto di risorse, non riescono a ricapitalizzare.

L'agenzia sottolinea che i contributi delle banche al fondo di tutela dei depositi, anche se modesti in termini assoluti, peseranno sulla redditività già debole del settore.

L'aumento dell'ammontare massimo consentito per il fondo volontario richiede l'approvazione del parlamento che, secondo la stampa, potrebbbe arrivare a metà giugno.

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L'obiettivo sarebbe quello di evitare la risoluzione delle banche in difficoltà e probabili bail-in degli obbligazionisti. Si tratta di istituti molto piccoli e di cui solitamente viene consentito il fallimento, ma vista la larga diffusione in Italia di bond senior e subordinati tra il pubblico retail, eventuali bail-in mettono a rischio la stabilità finanziaria di tutto il settore, ricorda Fitch.

"Le autorità hanno un duro lavoro da fare per trovare una soluzione alle banche italiane in crisi senza effetti sulla stabilità finanziaria. Ma il salvataggio delle banche, anche piccoli player, possono essere costosi in Italia", dice Fitch.

"I costi di risoluzione associati alle quattro banche hanno raggiunto di 4,5 miliardi di euro, in gran parte a carico delle maggiori banche del paese. Il settore bancario ha inoltre contribuito con 300 milioni di euro con un fondo di solidarietà per rimborsare gli obbligazionisti subordinati retail delle quattro banche", ricorda l'agenzia di rating.

Fitch ricorda infine che le banche italiane hanno effettuato contributi ad Atlante, il fondo creato per investire in equity di banche e nelle sofferenze.