Banche, Abi: in primi 7 mesi nuovi prestiti +16%, nuovi mutui +82%
ROMA (Reuters) - Migliorano ancora nei primi sette mesi dell'anno i dati del credito concesso dalle banche italiane, con la forte impennata dei nuovi mutui casa, la crescita del 16% annuo dei nuovi prestiti alle imprese e con gli impieghi complessivi a famiglie e imprese che hanno interrotto il calo, segnando il miglior dato da aprile 2012.
Lo dice l'Abi in una nota in cui aggiorna i dati basati su un campione rappresentativo di banche (78 banche che rappresentano circa l'80% del mercato).
Per le nuove erogazioni di mutui per comprare casa, sempre nei primi sette mesi, si è registrato un incremento annuo dell'82,2% e le nuove operazioni di credito al consumo hanno segnato un incremento del 24,3%.
A luglio 2015 il totale dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,1%) nei confronti di luglio 2014, stesso valore del mese precedente e miglior risultato da aprile 2012.
MUTUI BOOM
Nel periodo gennaio-luglio 2015 le erogazioni di nuovi mutui sono state pari a 26,603 miliardi di euro rispetto ai 14,605 miliardi dello stesso periodo del 2014, appunto con un incremento dell'82,2%.
I mutui a tasso variabile rappresentano, nei primi sette mesi del 2015, il 49,4% delle nuove erogazioni complessive; nei mesi più recenti sono in forte incremento i mutui a tasso fisso che hanno superato a luglio 2015 il 60% delle nuove erogazioni, erano meno del 20% dodici mesi prima.
(Stefano Bernabei)