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Banche, quali sono quelle in cui aprire il primo conto ai figli

Tutte le operazioni bancarie a portata di smartphone (Photo by Michal Fludra/NurPhoto via Getty Images)
Tutte le operazioni bancarie a portata di smartphone (Photo by Michal Fludra/NurPhoto via Getty Images)

di Fabrizio Arnhold

Prima o poi il momento arriva per tutti i genitori. Succede che i figli diventano grandi e hanno la necessità di avere un conto proprio per gestire il loro denaro, paghetta di mamma e papà o lavoretto che sia. Qual è la soluzione migliore? Affidare i soldi per i figli ad una challenger bank, le nuove banche online che consentono di fare praticamente tutto, da un’app. Optare per una banca di questo tipo non solo è più economico - solitamente i conti sono gratuiti e offrono le principali operazioni a costo zero -, ma consente anche di controllare meglio le spese familiari e di iniziare a risparmiare qualche soldo.

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L’analisi

Secondo i dati raccolti da financeAds International, azienda tedesca che aiuta fintech, banche e assicurazioni ad acquisire nuovi clienti grazie ad un programma di affiliazione proprietario, ha dimostrato che se nel 2018 il range d’età degli utilizzatori di conti correnti di challenger bank era dai 24 ai 30 anni, nel 2019 la forbice si è allargata, con persone tra i 18 e i 39 anni che decidono di affidare le loro finanze alle new bank.

La generazione Z è app addicted

Chi è nato tra il 1996 e il 2010, ossia la Generazione Z, è un nativo digitale che smanetta su Facebook, Twitter e Instagram praticamente da quando ha iniziato a tenere tra le mani uno smartphone. Per chi fa parte di questa generazione, è normale ordinare cibo da asporto, acquistare vestiti e aumentare il numero di follower. Quello che gli appartenenti alla Generazione Z non sanno ancora fare riguarda la gestione del loro denaro.

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Le banche a portata di app

Non hanno filiali né fisiche né online, ma attirano comunque decine di migliaia di clienti. Le challenger bank mettono a disposizione i propri servizi attraverso app e smartphone, come N26, Revolut o Hype, giusto per fare tre esempi, piacciono ai Millennials ma sono anche un’ottima soluzione per i genitori che cercano un conto economico e chiaro per i propri figli.

I vantaggi

Sempre financeAds International ha analizzato quali sono i veri punti di forza delle “new bank” per i giovanissimi. Zero spese sui prelievi all’estero: prelevare denaro in Italia e all’estero è sempre gratuito e dall’app si tengono sotto controlli tutti i movimenti. Risparmiare in città: alcune delle new bank offrono un programma di cashback che consente di avere sconti su ristoranti, bar e negozi. Un salvadanaio sicuro: pensare al futuro e mettere dei soldi da parte è facile con le challenger bank perché è possibile impostare delle opzioni che permettono di trasferire somme prestabilite su un salvadanaio virtuale. Codici sconto: grazie alle partnership con differenti aziende è possibile usufruire di codici sconto non solo per lo shopping ma anche per prenotare aerei e hotel. Un’app dedicata: tutte le spese sono a portata di smartphone, così i genitori possono controllare come viene spesa la paghetta.