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Banche sotto stress: scenari a Piazza Affari e titoli da tradare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

A Piazza Affari il Ftse Mib sta mostrando qualche incertezza dopo il mancato superamento di area 23.000/23.100. C'è il rischio di assistere ad ulteriori flessioni nelle prossime giornate?

Si arresta momentaneamente il rally sui principali mercati azionari internazionali che, dopo aver fatto segnare nuovi top di periodo, tornano a concentrarsi sia sul settore bancario, dopo il nuovo allarme lanciato dalla BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) sui crediti in sofferenza, sia sugli sviluppi della politica in America, dove potrebbe slittare la famosa riforma fiscale voluta dall'amministrazione Trump.

Sul mercato delle valute rimane sempre debole l'EURO che dopo aver perso la soglia degli 1.16 potrebbe proseguire il trend ribassista in direzione degli 1.15.

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Tra le MATERIE PRIME dopo i record degli ultimi giorni arrivano le prese di beneficio sul petrolio, i cui prezzi potrebbero andare a testare la ex resistenza situata in area 55-55.50 dollari al barile.

Fase importante quella attuale per il nostro indice principale con le quotazioni che dopo aver brekkato la soglia dei 23mila punti tornano in direzione delle ex resistenze in area 22.850 punti in scia alla debolezza del settore bancario.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve i livelli da monitorare sono quelli appena segnalati, sotto i quali il FTSE Mib potrebbe proseguire le vendite in direzione dei 22.600 e a seguire dei 22.500 punti, senza per questo mutare il suo trend primario che rimane impostato ampiamente al rialzo.

Tra i bancari ieri Banco BPM e Bper Banca hanno vissuto una seduta ad alta tensione sulla scia dei timori alimentati dalla situazione che sta interessando Creval. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

L'imponente aumento di capitale messo in campo dal CREVAL (700mln con una capitalizzazione inferiore ai 300mln) per cercare di porre rimedio alla presenza degli NPL, ha indebolito sensibilmente l'intero settore con gli investitori che si chiedono ora quali saranno le prossime banche che potrebbero ricorrere agli aumenti di capitale.

Nello specifico forti vendite su BANCO BPM i cui prezzi testano i minimi degli ultimi 5 mesi in area 2.70 euro, la cui tenuta potrebbe innescare un rimbalzo.

Trend negativo anche per BPER BANCA (sul quale posizioni SHORT da parte degli ISTITUZIONALI sono salite sopra l'8%) con i prezzi che dopo aver rotto la soglia dei 4 euro potrebbero proseguire fin verso i prossimi supporti situati in area 3.50 euro.

STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) continuano a muoversi lungo sentieri opposti, con il primo ancora in rialzo e il secondo in discesa. Quali suggerimenti operativi ci può fornire per entrambi?

Prosegue il trend rialzista del titolo STM che rimane sempre vicino ai massimi di periodo oltre la soglia dei 21 euro.
Rispetto al nostro ultimo appuntamento consiglio a chi non ha il titolo in portafoglio di monitorare le prese di beneficio che dovrebbero rappresentare occasioni si acquisto.

Al contrario trend discendente per TELECOM ITALIA che con la rottura degli 0.74 euro invia un ulteriore segnale di debolezza.

Tanto Mediaset quanto Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) sono stati colpiti dalle vendite dopo la diffusione dei rispettivi risultati societari. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

La rottura ribassista dei 3 euro indebolisce ancor di più la struttura grafica di MEDIASET (Londra: 0NE1.L - notizie) che sotto questi livelli potrebbe testare i minimi di fine settembre-inizio ottobre in area 2,85 euro.

Prese di beneficio su PRYSMIAN per il quale le vendite potrebbero proseguire fin verso le ex resistenze situate in area 27.50 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo SAIPEM (Londra: 0NWY.L - notizie) , che oltre i 3.95 euro dovrebbe proseguire il suo recupero innescatosi dopo i dati trimestrali, FINCANTIERI oltre area 1.11 euro ed infine DATALOGIC (Londra: 0E3C.L - notizie) , riportatosi a contatto con i forti supporti situati vicini alla soglia dei 31 euro.

Buon trading

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