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Banche, Uilca: stabili stipendi Ceo, nessuno sotto 800.000 euro

MILANO (Reuters) - Nel 2014 le retribuzioni dei manager bancari e assicurativi in Italia sono rimaste sostanzialmente stabili mentre, anche se in diminuzione, sono ancora elevati i rapporti tra i compensi dei top manager e quelli dei dipendenti.

E' quanto emerge dalla consueta ricerca annuale della Uilca sulle retribuzioni dei manager bancari e assicurativi che riguarda in particolare undici banche e cinque assicurazioni. Le retribuzioni dei Ceo delle banche sono scese del 14,18% mentre è sostanzialmente invariata (+1,6%) quella dei vertici delle principali assicurazioni, secondo lo studio.

Sul dato complessivo delle banche (16,47 milioni circa) l'ufficio studi del sindacato evidenzia tuttavia che la diminuzione dei compensi nel 2014 risente in parte del venir meno di 3,6 milioni di euro di penali pagati all'ex Ceo di Intesa Sanapaolo, Enrico Cucchiani, per recesso anticipato del contratto nel 2013.

Senza la buonuscita di Cucchiani il confronto tra il 2013 e il 2014 vedrebbe una leggera crescita nell'ultimo anno.

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Dalla ricerca emerge inoltre che la gran parte delle retribuzione dei manager, pari all'80%, è costituita dalla quota fissa e che delle banche del campione nessun Ceo ha avuto uno stipendo inferiore agli 800.000 euro nel 2014.

Spicca in particolare la retribuzione per il nuovo AD di Banca Carige, la più alta del campione (2,36 milioni) più che triplicata rispetto al 2013 in quanto comprende un incentivo una tantum di 1,07 milioni per l'accettazione della carica e dei poteri di amministratore delegato.

In questo caso il rapporto tra retribuzione fissa e quella totale è decisamente inferiore alla media, e pari al 36%.

Nel resto del campione la maggiore diminuzione, se si esclude il caso di Intesa Sanpaolo, si registra in Mps con un calo della retribuzione del Ceo del 27%.

"Quello che impressiona è ancora il rapporto tra la retribuzione di un dipendente bancario e il compenso del Ceo che è pari a 53 volte mentre nel settore assicurativo questo rapporto sale addirittura a 81 volte", commenta in una nota il curatore della ricerca Roberto Telatin.

Per quanto riguarda i presidenti le retribzioni sono scese del 20,93%, principalmente per effetto della diminuzione di quelle dei presidenti della Banca Popolare di Sondrio e di Banca Carige. Discorso a parte il presidente Mps, Alessandro Profumo, remunerato con meno di 200 mila euro perché ha rinunciato ai compensi.

Nel settore assicurativo si evidenzia una composizione differente rispetto alle banche delle retrbuzioni dei Ceo con la parte variabile che supera il 43% contro il 20% negli istituti di credito.

Quanto ai rapporti con le retribzioni dei dipendenti la Uilca sottolinea i casi dei Ceo dei due maggiori gruppi, Generali e UnipolSai che percepiscono 148 e 106 volte lo stipendio di un dipendente assicurativo.

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