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Banco BPM in netto calo. I broker restano buy dopo cessione Npl

La nuova settimana è partita con il piede sbagliato anche per Banco BPM che, dopo aver chiuso la giornata di venerdì scorso con un rialzo di oltre mezzo punto percentuale, quest'oggi ha perso terreno, mostrando una maggiore debolezza relativa rispetto al Ftse Mib. Il titolo, che ha occupato una delle ultime posizioni tra le blue chips, si è fermato a 2,818 euro, con un ribasso del 2,83% e oltre 21 milioni di azioni scambiate.

Ceduto portafoglio Npl da 641 mln di euro

Banco BPM ha amplificato l'andamento ribassista del mercato, risentendo della negativa intonazione che ha interessato l'intero settore bancario. Il titolo non è riuscito a trovare alcun sostegno nelle notizie diffuse dalla società venerdì scorso a mercati chiusi.

A conferma delle indiscrezioni circolate nelle scorse settimana, Banco BPM ha annunciato la vendita di un portafoglio di non performing loans unsecured da 641 milioni di euro. Il portafoglio è composto da 1800 posizioni quindi gli analisti di Equita SIM pensano si tratti di un portafoglio prevalentemente corporate visto che il ticket medio è di circa 350mila.

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Il commento di Equita SIM

Come da prassi, il prezzo della transazione non è noto, ma dato che la società non si aspetta impatti rilevanti a conto economico, è ragionevole pensare secondo gli analisti, anche alla luce della tipologia di asset ceduti, che la valutazione sia intorno a 5 centesimi.
Infatti il business plan di Banco BPM prevede cessioni di non performing loans entro il 2019 per 8 miliardi di euro, di cui 5 miliardi unsecured a 5 centesimi e 3 miliardi secured a 0,3 euro.

Il totale delle cessioni di non performing loans effettuate da quando è stata annunciata la fusione è di circa 1,6 miliardi di euro, pari al 20% dell’obiettivo di fine piano e al 50% per quanto riguarda la tipologia di asset ceduti.
Gli esperti di Equita SIM restano convinti che l’accelerazione dell’esecuzione del piano di derisking rappresenti il principale driver di rerating per il titolo.

A questi prezzi il mercato sconta un utile a regime di circa 380 milioni di euro, il 35% sotto le stime della SIM milanese pari a 562 milioni, oppure, con il raggiungimento di sinergie da costo per 195 milioni di euro, implica una redditività per Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) stand alone di 177 milioni, contro una stima di Equita SIM di 270 milioni di euro.
Confermata intanto la view bullish sul titolo che per gli analisti resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 4,3 euro.

Citigroup (NYSE: C - notizie) accoglie con favore l'operazione

La stessa strategia viene ribadita da Citigroup che fissa un target price a 3,6 euro, dopo aver giudicato l'operazione annunciata venerdì dal gruppo come un passo positivo in avanti nella strategia di cessione dei non performing loan.
Meno entusiastica la view di Mediobanca Securities che su Banco BPM ha un rating "neutral", con un fair value a 3,2 euro.

Più cauta la view di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie)

Gli analisti affermano che, dal momento che gli asset venduti da Banco BPM dalla fine del terzo trimestre del 2016 sono tutti unsecured, ci dovremmo attendere un rapporto di copertura in calo nei trimestri a venire. Mediobanca apprezza il fatto che Banco BPM stia rispettando la tabella di marcia per la riduzione dei non performing loan concordata con le autorità di regolamentazione.

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