Banco Bpm, perdita 242 million in trim4 su oneri ristrutturazione, cedola 6 centesimi
MILANO (Reuters) - Banco Bpm spesa 187 milioni di oneri netti di ristrutturazione legati alla chiusura di filiali e incentivi all'esodo del personale nel quarto trimestre, chiudendo con un rosso di 242 milioni, complici anche maggiori rettifiche su crediti e un minor contributo dell'attività di trading.
Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela del quarto trimestre sono ammontate a 536,2 milioni, in aumento del 65,3% rispetto al terzo trimestre e più che raddoppiate rispetto a un anno prima.
Dietro la crescita degli accantonamenti, un "approccio maggiormente conservativo nella valutazione forward looking delle esposizioni creditizie sia performing che non performing" con un aumento delle coperture sui deteriorati, spiega la banca.
Il Cet1 'phased-in' si attesta al 14,6% degli attivi ponderati per il rischio a dicembre.
Per l'intero 2020 il risultato netto è di 21 milioni, che sale a 330 se depurato delle componenti non ricorrenti.
In linea con le indicazioni Bce che pongono un limite alla distribuzione di utili, il cda proporrà il pagamento di un dividendo di 6 centesimi ad azione per un totale di 91 milioni.
Per quanto riguarda i proventi operativi, le commissioni nette si rafforzano rispetto al terzo trimestre (a 429 milioni da 418) sebbene risultino in flessione su anno, il margine di interesse è in miglioramento su anno (509 milioni da 474) mentre arretra lievemente dal trimestre precedente.
(Valentina Za, in redazione a Milano Sabina Suzzi)