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Banco Desio Brianza: analisi tecnica

Inverte la rotta il Banco Desio Brianza dopo la presentazione (9 febbraio a mercati chiusi) dei risultati dell’esercizio 2016 (utile netto cala a 31.7 mln da 34.1 mln di euro). L’azione era stata protagonista di un costante rialzo dal 5 dicembre 2016 allo scorso 9 febbraio, passando da 1.524 a 2.47 euro. La permanenza al di sopra di 2.37 euro, è fondamentale per una pronta ripresa e per raggiungere i target a 2.47 e 2.52 euro e successivamente fino in area 2.65 euro. Il supporto di medio termine è posizionato a 2.16 euro, la cui violazione potrebbe spingere i corsi fino a 2.08 e area 2 euro (ultimo riferimento che avrà il gravoso compito di impedire ai corsi di rivedere area 1.83 euro). Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 36%, -2% in 12 mesi, -6% in 3 anni e -23% in 5 (dal 2000 ad oggi -26%).

Medie mobili esponenziali

il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è ancora in atto l’orientamento più rialzista possibile.

Il Banco di Desio ha chiuso il 2016 con un utile netto di 31,7 milioni di euro, che si confronta con un risultato positivo per 35,1 mln conseguito nel 2015. Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Cet1 è aumentato a 16,3%, il Tier 1 è salito al 16,4 e il Total Capital Ratio è sceso al 19,9%.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online