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Banda larga, accordo Telecom-Fastweb. Quanto è veloce l’Italia sul web?

Credits: LaPresse
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Telecom

e Fastweb insieme per sviluppare la fibra in 29 città italiane. L’accordo da 1,2 miliardi di euro è un chiaro segnale: la sfida con Enel per portare la banda larga nelle case degli italiani è lanciata. Nei prossimi 18 mesi Tim acquisterà da Fastweb le infrastrutture con tecnologia Ftth che permetteranno di collegare alla rete Tim qualcosa come 650mila unità immobiliari in sei città. L’obiettivo è realizzare in tempi rapidissimi l’infrastruttura ad alta generazione ma, soprattutto, ad alta velocità. Una buona notizia per la diffusione delle fibra nel Paese che, fino ad oggi, è tra gli ultimi posti in Europa per la velocità di banda.

Gli utenti internet in Italia sono il 60,2 per cento, circa 34 milioni e 500mila persone, ma solo il 40,3 per cento si connette con cadenza quotidiana. I dati sono quelli del rapporto Istat 2016 “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”. La posizione nazionale relativa all’uso del web è tra le più basse d’Europa. Peggio di noi solo Bulgaria e Romania. L’Italia è indietro, sempre rispetto alla media dei 28 Paesi Ue, anche nell’utilizzo della banda larga.

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Si naviga più velocemente al Nord, rispetto al Sud. Le regioni italiane con la connessione più lenta sono il Molise e la Calabria, mentre il Nord-ovest, Trentino Alto Adige e Lombardia, ma anche Veneto, hanno accessi web più performanti. La connessione a banda larga fissa in Europa supera mediamente il 90 per cento e “quattro Paesi leader presentano valori prossimi alla saturazione”, si legge nel rapporto. Lussemburgo, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, infine, sono gli Stati con il maggior numero di utilizzatori digitali.

Fabrizio Arnhold