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Banda larga, Costamagna: Metroweb e Telecom al lavoro, possibili sviluppi azionari

ROMA (Reuters) - Metroweb e Telecom Italia stanno lavorando a un piano per vedere se ha senso lavorare insieme a una infrastruttura per coprire 250 comuni italiani.

In caso di risultati positivi ci potrebbero essere conseguenze sulla struttura azionaria.

A dirlo è il presidente della Cdp Claudio Costamagna.

"Non abbiamo visto ancora risultati ma sembra che siano positivi. Se verificheremo la bontà del progetto ci siederemo a un tavolo con Telecom per decidere come lavorare, potrebbero esserci interventi sulla struttura azionaria", ha detto Costamagna nel corso della conferenza stampa di Cdp di presentazione del piano.

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A domanda specifica sulla possibilità di un ingresso di Cdp nel capitale di Telecom ha risposto: "Le cose prima si fanno, poi si dicono".

Costamagna ha ricordato che Cdp sta parlando anche con gli altri operatori di telefonia (Vodafone e Wind) e con Enel che ha deciso la costituzione di una società per la banda larga al servizio dello sviluppo della propria rete per collegare i contatori. Secondo il presidente, la Cassa "deve favorire al massimo il piano del governo per l'ultra banda", presentato lo scorso marzo, al servizio del quale il Cipe ha già deliberato stanziamenti l'estate scorsa.

Già nei giorni scorsi il neo presidente di Cdp aveva detto che "sulla banda larga come Cdp ci stiamo muovendo con Fsi e F2i che controllano Metroweb, una piccola società ma con una esperienza importante, a Milano, e progetti in corso a Genova, Torino e Bologna. Abbiamo due interessi: favorire il piano del governo sulla banda larga e valorizzare la quota che abbiamo in Metroweb".

(Giuseppe Fonte)