Banda larga, Wind, Vodafone ed Enel contro Telecom al Tar a favore di bandi Infratel
di Stefano Rebaudo
MILANO (Reuters) - Enel Open Fiber (Eof), Wind e Vodafone Italia si sono costituite contro Telecom Italia, nel ricorso presentato al Tar del Lazio dall'ex-incumbent, che potrebbe bloccare le gare per gli investimenti nella rete a banda larga della società pubblica Infratel.
Lo dicono due fonti vicine alla vicenda, mentre il sito del Tar del Lazio conferma che l'udienza è stata fissata per la mattina del 19 ottobre e che si tratta di un "giudizio cautelare", cioè di una richiesta di sospensiva.
La battaglia in corso da mesi vede schierati da una parte i soggetti favorevoli una rete a banda larga fissa neutrale, quindi non in mano a chi offre anche servizi. Questi sono Eof ed Infratel, che avrebbero la proprietà del network, oltre a Vodafone e Wind, i loro potenziali clienti.
Contrari a questo modello sono Telecom Italia e Fastweb che già possiedono reti proprie molto estese.
Il ricorso di Telecom chiede l'annullamento della delibera AgCom dell'aprile 2016 sulle "linee guida per le condizioni di accesso wholesale alle reti a banda larga destinatarie di contributi pubblici". Si tratta della decisione che fissa le condizioni di prezzo, che secondo l'ex-incumbent sarebbero penalizzanti, nell'ambito del piano di investimenti per la banda larga di Infratel nelle aree a fallimento di mercato.
Il 17 ottobre è prevista la scadenza per per la presentazione delle offerte tecniche per il primo bando Infratel, che comporta investimenti per 1,4 miliardi di euro.
Ai bandi per realizzare i lavori Infratel si sono presentati, in fase di prequalifica, Telecom Italia, Fastweb, Enel Open Fiber e alcune associazioni di imprese, specializzate nelle opere legate alla costruzione della rete.
Fastweb e Telecom, i due gruppi verticalmente integrati, sperano alla fine in una modifica dei punteggi che attualmente concede un vantaggio ai concorrenti non verticalmente integrati.
Secondo il sito del Tar, oltre a Eof, Vodafone e Wind, si sono costitutiti anche Fastweb, gruppo Swisscom, che sul tema banda larga ha un accordo con Telecom Italia, e BT Italia.
Il 6 ottobre il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva dei bandi Infratel richiesta da Fastweb, fissando l'udienza di merito il 14 dicembre.
Non è stato possibile avere un commento da Telecom Italia, Fastweb, Vodafone, Wind ed Enel.
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