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Bankitalia: da Qe effetti significativi, resta alta incertezza su Grecia

Il presidente della Bce, Mario Draghi. REUTERS/Yiannis Kourtoglou

ROMA (Reuters) - Il quantitative easing, ha già avuto effetti significativi sui mercati finanziari e valutari, spingendo ai minimi storici i rendimenti dei titoli decennali e facendo deprezzare l'euro, ma resta una forte incertezza per l'esito delle trattative per la revisione dei programmi della Grecia.

Lo si legge nel Bollettino Economico della Banca d'Italia diffuso oggi.

"L’effetto positivo delle decisioni della Bce sui premi

per il rischio di credito sovrano è stato in parte attenuato

dalla forte incertezza generata dalle trattative sulla revisione dei programmi di sostegno finanziario alla Grecia, tuttora in corso", si legge nel documento.

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Bankitalia sottolinea che "le trattative per la proroga

del programma sono in corso da oltre un mese e l'incertezza sul loro esito resta elevata. Un programma dettagliato delle misure

da realizzare dovrebbe essere concordato entro aprile; il raggiungimento di un accordo nei tempi stabiliti è nell'interesse comune".

Lo scorso 20 febbraio l'Eurogruppo si è espresso a favore della richiesta del governo greco di estendere il termine, al massimo fino al 30 giugno, per il completamento del programma macroeconomico di aggiustamento, al quale è condizionata l'erogazione dell'ultima tranche di aiuti.

E' del tutto positivo invece il bilancio delle prime settimane del programma di acquisti di titoli fatto dalla Bce per contrastare il rischio di deflazione.

"Tra il 5 novembre 2014, giorno precedente l'annuncio

dell'avvio dei lavori preparatori di questa misura, e lo scorso 10 aprile, i rendimenti sui titoli di Stato italiani a 10 anni si sono ridotti di 1,2 punti percentuali; l'euro si è deprezzato del 9,8% in termini nominali effettivi e del 15,3% nei confronti del dollaro. Dopo l'annuncio dell'ampliamento del programma si è arrestata la caduta delle aspettative di inflazione a medio termine e si è osservata una inversione di tendenza", osserva Bankitalia.

Al 3 aprile, in area euro, cita Bankitalia nel Bollettino, erano stati acquistati, nell'ambito del qe, 53 miliardi di titoli pubblici, 65 di covered bond e 5 di abs.