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Bankitalia, meno rischi in settore bancario dopo salvataggi Mps, Venete

ROMA (Reuters) - Il settore bancario italiano è meno esposto a rischi, grazie alla soluzione delle crisi del Monte dei Paschi e delle due banche venete e al progressivo ridursi dei nuovi crediti deteriorati delle banche.

Lo si legge nel Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia.

"La soluzione della crisi delle banche venete e la conclusione dell’iter per l’accesso alla ricapitalizzazione precauzionale di Banca Monte dei Paschi di Siena hanno contribuito a rafforzare la fiducia degli investitori nelle banche italiane", dice il rapporto.

Le incertezze legate agli aumenti di capitale di Carige e Creval, che hanno di recente determinato forti cali dei loro corsi azionari, "non hanno avuto impatti rilevanti sulle quotazioni degli altri intermediari. I premi sui CDS delle principali banche italiane sono scesi, in media, a livelli prossimi a quelli degli altri intermediari europei".

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Anche il miglioramento della qualità del credito contribuisce a ridurre il rischio per il settore.

"Nel primo semestre del 2017 i crediti deteriorati

netti sono diminuiti di 22 miliardi, a 151 miliardi; la liquidazione di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca vi ha contribuito per circa 9 miliardi. Al lordo delle rettifiche di valore, il calo e stato di 25 miliardi, a 324 miliardi", osserva Banca d'Italia.

Oltre al calo dello stock, sono salite le coperture ed è calato il Texas ratio.

"Nello stesso periodo [primo semestre 2017] il tasso di copertura (misurato dal rapporto tra le rettifiche di valore e l’ammontare dei crediti deteriorati lordi) e salito dal 50,6% al

53,5%, valore superiore a quello medio delle principali banche dell’Unione europea", rilevando che un quinto dell’aumento e riconducibile alle rettifiche di Banca Monte dei Paschi di Siena.

Il Texas ratio (Npl su patrimonio netto tangibile) delle banche italiane è diminuito di circa 15 punti percentuali al 90% includendo l’aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena di luglio e 2 punti sono ascrivibili alla liquidazione di

Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.