Bca MPS batte le attese, ma gli esperti restano cauti sul titolo

Un finale di settimana piuttosto tonico per Banca Monte Paschi che sta vivendo un'altra seduta all'insegna di acquisti vivaci. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rally di ben quattro punti percentuali, quest'oggi sembra intenzionato a regalarsi il bis.
Banca Monte Paschi sale in netta controtendenza rispetto al mercato e occupa la prima posizione nel paniere delle blue chips, passando di mano a 0,649 euro, con un progresso del 2,53% e oltre 59 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 110 milioni di pezzi.

I risultati dei primi tre mesi del 2016

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) azioni della banca senese continuano a catalizzare gli acquisti sulla scia della diffusione dei risultati del primo trimestre, archiviato con un utile netto pari a 93,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 143,7 mil.ioni dello stesso periodo del 2015, quando però il dato comprendeva 71 milioni relativi agli effetti del restatement dell'operazione Alexandria.

I ricavi sono scesi del 13,7% a 1,186 miliardi di euro, mentre il margine di interesse è calato del 9,6% a circa 548 milioni di euro e il risultato operativo lordo è passato da 720 a circa 541 milioni di euro.
I crediti deteriorati netti sono scesi dello 0,4%, mentre il coverage è aumento di 59 punti base al 49%. Solida la posizione patrimoniale con un Common Equity Tier 1 pari all'11,7%, in riduzione rispetto al 12% di inizio anno.

Il commento di Equita SIM

Per gli analisti di Equita SIM i risultati del primo trimestre sono stati superiori alle attese grazie a voci non ricorrenti non cash e al netto di questo effetto si è avuto un utile di 50 milioni sopra il previsto per un minor tax rate.
Le indicazioni a livello operativo sono ancora contrastanti: la qualità dell'attivo migliora, ma molto lentamente, e accelerano le fee da attività bancaria. I flussi di non performing exposition sono in calo sul livello più basso dal 2010, ma ancora al di sopra della media di sistema.

Gli analisti di Equita SIM hanno deciso di rivedere al ribasso le stime sull'utile di quest'anno per il costo della nuova imposta sulle DTA, lasciando invariate quelle riferite ai prossimi due anni.
La raccomandazione sul titolo resta ferma a "hold", con un prezzo obiettivo rivisto al ribasso da 1,04 a 0,88 euro.

Le indicazioni di Banca IMI e Icbpi

Restano cauti anche i colleghi di Banca Imi che confermano la stessa raccomandazione "hold", con un target price in revisione. Gli analisti parlano di una trimestrale migliore delle attese grazie ad un maggior net interest income e ad un trading income più alto delle aspettative. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) complesso Banca IMI parla di una trimestrale piuttosto forte, anche se non del tutto ripetibile, segnalando la possibilità di un calo delle stime di consensus per via della tassa sui crediti di imposta.

Gli esperti di Icbpi dichiarano invece che i conti trimestrali di Banca Monte Paschi sono stati leggermente migliori delle attese sul fronte dei ricavi e dell'utile operativo, evidenziando che la vera sorpresa positiva è stata sul costo del rischio di credito annualizzato, sceso a 122 punti base, con un rettifiche su crediti a 346 milioni.

Icbpi, che su Banca Monte Paschi ha rating e target price in revisione, parla di un trimestre positivo nel complesso, anche considerando il difficile contesto esterno, aggiungendo che i dati dei primi tre mesi dell'anno confermano l'efficacia della ristrutturazione operativa portata avanti negli ultimi anni dal management.

La view di Kepler, Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) , Barclays (Londra: BARC.L - notizie) e Bca Akros

Neutrale la view di Kepler Cheuvreux su Banca Monte Paschi, tanto che gli analisti suggeriscono semplicemente di mantenere il titolo in portafoglio, con un fair value rivisto al ribasso da 0,9 a 0,8 euro.
Il broker si dice sorpreso positivamente dall'utile netto della banca senese, apprezzando anche il fatto che quest'ultima sia stata in grado si stabilizzare il suo funding e la sua qualità del credito.

Ad apprezzare ciò sono anche i colleghi di Barclays che guardano positivamente anche agli accantonamenti, pur mantenendo invariata la raccomandazione "equalweight" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 0,6 euro.

Non diversa la strategia suggerita da Goldman Sachs che su Banca Monte Paschi ribadisce il rating "neutral", con un target price a 0,7 euro. La banca americana definisce la trimestrale del gruppo senese decisamente migliore delle attese, segnalando in particolare che le sofferenze nette sono calate per il secondo trimestre consecutivo.

Infine, l'unica indicazione positiva sul titolo arriva da Banca Akros che consiglia di acquistare con un fair value limato leggermente da 1,45 a 1,4 euro. Gli analisti plaudono ai conti trimestrali migliori delle aspettative, ribadendo che la banca senese resta una storia di ristrutturazione con appeal M&A.

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