Bce, board vuole rapida chiusura acquisti netti e rialzo tassi - fonti
WASHINGTON (Reuters) - I banchieri della Banca Centrale Europea intendono terminare il programma di acquisto di obbligazioni il più presto possibile e alzare i tassi di interesse già a luglio, e certamente non più tardi di settembre.
Lo hanno riferito a Reuters nove fonti a conoscenza della posizione della Bce.
Quest'anno Francoforte sta rimuovendo le misure di stimolo il più lentamente possibile, ma un'impennata dell'inflazione mette ora sotto pressione i membri del Consiglio direttivo affinché mettano fine all'esperimento quasi decennale di stimolo economico non convenzionale.
Il grande ostacolo finora è rappresentato dal fatto che le previsioni a lungo termine ancora indicano un'inflazione sotto l'obiettivo del 2% della Bce, ma quelle mostrate alla riunione del 14 aprile prevedono che i prezzi al consumo resteranno al di sopra del target perfino nel 2024, secondo diverse fonti.
"Era appena al sopra del 2%, quindi nella mia interpretazione tutti i criteri per aumentare i tassi di interesse sono stati soddisfatti", ha detto una delle fonti, che ha chiesto di restare anonima.
Da tempo i componenti del board criticano la Bce per aver sottovalutato l'inflazione, che ha raggiunto il 7,5% il mese scorso, e considerano la nuova proiezione come un passo avanti nel riconoscere la realtà dei fatti.
"Quando Philip [il capo economista Philip Lane] ha presentato i numeri, la gente ha applaudito", ha detto un'altra fonte.
Un portavoce della Bce non ha commentato.
Nessuna proposta è stata ancora presentata e alla prossima riunione del 9 giugno dell'istituto centrale manca ancora più di un mese.
La presidente Christine Lagarde ha detto venerdì che gli acquisti di obbligazioni dovrebbero terminare all'inizio del terzo trimestre e che un aumento dei tassi per quest'anno è probabile.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Stefano Bernabei)