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Bce, Draghi: decisioni dicembre positive per economia ma no svolta inflazione

FRANCOFORTE (Reuters) - Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha rivendicato l'effetto positivo delle misure adottate a dicembre sul miglioramento del clima economico ma si è impegnato a fare di più se tale miglioramento si rivelasse transitorio.

Francoforte, ha rassicurato Draghi al termine del consiglio di politica monetaria, continuerà ad offrire all'economia un elevato grado di accomodamento finanziario, dal momento che l'inflazione di fondo, nonostante la risalita di dicembre, non ha mostrato segnali di svolta convincente.

Del resto, a livello globale la bilancia dei rischi per l'economia pende verso il basso, nonostante i segnali di ripresa più forti del previsto emersi di recente, mentre la crescita nella zona euro è frenata dalla lentezza dei passi avanti sulle riforme da parte dei governi.

Per quanto riguarda i tassi d'interesse, come da attese, la Bce ha confermato il costo del denaro a zero, il minimo di tutti i tempi in vigore ormai da marzo dell'anno scorso. Stabili anche il riferimento sui depositi marginali a -0,40% e quello sui prestiti overnight a 0,25%.

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La Bce ha inoltre confermato la fine dell'anno -- dopo il prolungamento di 9 mesi deciso a dicembre -- come termine dell'attuale programma di acquisto asset, che da aprile proseguirà, come deciso il mese scorso, al ritmo mensile di 60 miliardi di euro rispetto agli attuali 80 miliardi.

Il programma potrà essere rimpolpato se l'outlook dovesse rivelarsi meno favorevole o se le condizioni finanziarie divenissero incompatibili con ulteriori progressi verso un sostenuto aggiustamento della dinamica dell'inflazione.

Il tapering -- inteso come un processo di graduale riduzione dello stimolo monetario fino al suo esaurimento --- non è stato discusso, ha ripetuto il numero uno di Francoforte, e il consiglio ha convenuto inoltre unanimamente che il responso del meeting di politica monetaria di dicembre è stato corretto.

Al momento, ha voluto precisare Draghi, tra i consiglieri c'è un senso di soddisfazione per l'attuale orientamento di politica monetaria.

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