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Bce riduce programma stimolo ma promette generoso sostegno a zona euro

Lo skyline con il distretto bancario e la sede della Banca centrale europea a Francoforte

FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea si appresta a un'ulteriore riduzione del pacchetto di stimolo monetario alla zona euro, impegnandosi però a continuare a fornire supporto fino alla fine dell'anno prossimo.

Nel comunicato in cui conferma il costo del denaro sul livello attuale, come ampiamente scontato, Francoforte ribadisce una visione poco allarmistica sulle prospettive di inflazione e indica che il processo di 'exit strategy' si svolgerà in maniera graduale, dopo anni di politica ultra-espansiva.

Il programma di emergenza legato alla pandemia -- del valore complessivo di 1.850 miliardi di euro -- si chiuderà intanto come previsto a fine marzo.

Verrà nel frattempo potenziato il programma degli acquisti Qe: 40 miliardi al mese nel primo trimestre 2022, 30 miliardi nel secondo trimestre e poi nuovamente 20 miliardi almeno fino a ottobre, se necessario anche oltre per garantire una politica monetaria accomodante.

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"Il consiglio dei governatori ritiene che il progresso della ripresa economica in direzione dell'obiettivo sull'inflazione permetta una riduzione graduale degli acquisti di asset nei prossimi trimestri" dice il comunicato Bce al termine della riunione di politica monetaria.

Gli analisti prevedono che da aprile in avanti gli acquisti di governativi da parte della Bce siano dimezzati rispetto al livello attuale, la riduzione effettiva dovrebbe però essere inferiore, dal momento che si prevede un calo delle esigenze di raccolta da parte della zona euro. In questo modo, Francoforte dovrebbe continuare ad assorbire un'ampia parte dell'offerta netta.

(Alessia Pé, in redazione a Milano Sabina Suzzi)