Una bella occasione a portata di mano: il mercato la sfrutterà?

La nuova settimana è partita con il piede giusto per le Borse europee che dopo la chiusura contrastata di venerdì scorso sono riuscite ad imboccare quest'oggi tutte la stessa direzione. Il Ftse100 è salito dello 0,26%, preceduto dal Cac40 e dal Dax30 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,4% e dello 0,46%.

Ftse Mib ad un passo dalla svolta?

E' riuscita a fare meglio Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 21.190 punti, con un progresso dello 0,84%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.210 e un minimo a 21.086 punti.
L'indice ha avviato gli scambi già in salita e dopo aver riconquistato la soglia dei 21.100 punti ha provare a forzare l'ostacolo successivo dei 21.200 punti, violato solo nell'intraday.

Una chiusura su livelli così alti non la si vedeva ormai da prima di fine maggio e a Piazza Affari si presenta un'ottima occasione per dare fine al movimento laterale delle ultime settimane con una decisa rottura al rialzo.
Il Ftse Mib dovrà spingersi oltre i 21.200 punti e ancor più superarea l'area dei 21.270 punti, corrispondente ai massimi intraday del 9 giugno scorso, oltre la quale sarà molto probabile una prosecuzione degli acquisti in direzione dei 21.500 punti.

Se i corsi riusciranno ad avere ragione anche di questa resistenza sarà agevole un test dei massimi dell'anno segnati a maggio in area 21.800, con eventuali estensioni rialziste fin verso la soglia psicologica dei 22.000 punti.
La mancata rottura dei 21.200/21.300 punti condannerà il Ftse Mib a permanere nel trading range di cui parlavamo prima, con possibili ripiegamenti in primis verso i 21.000 punti.

Il cedimento di tale soglia aprirà le porte a flessioni più marcate verso i 20.700 punti, ma la soglia supportiva più rilevante resta quella dei 20.600/20.500 punti.
Solo con l'abbandono di quest'area di prezzo il Ftse Mib interromperà la fase laterale ma al ribasso, con il rischio di evoluzioni negative verso area 20.000/19.950 punti anche in tempi brevi.

I market movers in America e in Europa

Domani sul fronte macro Usa sarà diffuso l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, ma ben più rilevante sarà l'aggiornamento delle scorte all'ingrosso che a maggio dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,3% rispetto al calo dello 0,5% precedente.

Da segnalare un nuovo discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale parlerà anche Neel Kashkari, a capo della Fed di Minneapolis, ma è previsto anche un discorso di Lael Brainard, membro della Banca centrale americana.

Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati trimestrali di PepsiCo (NYSE: PEP - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,4 dollari.

In Europa non sono in agenda dati macro di rilievo e si segnala la riunione dell'Ecofin dopo quella odierna dell'Eurogruppo.
Da seguire in Spagna l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 6 e a 12 mesi per un ammontare compreso tra 4 e 5 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari sarà da seguire LVenture Group in occasione dell'investor Day.

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