Benzina, Altroconsumo: nei distributori dei supermercati si risparmia di più
Il prezzo della benzina continua a salire. Ormai ha superato la soglia dei 2 euro al litro, anche negli impianti self service. L'Osservaprezzi Carburanti del ministero dello Sviluppo economico ha registrato solo nell'ultima settimana un aumento del 49,2%. A breve il Governo dovrebbe varare un nuovo intervento contro il caro carburanti, con lo scopo di calmierare i prezzi alla pompa. Nel frattempo, bisogna cercare i distributori dove si risparmia di più.
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Altroconsumo ha effettuato un'indagine sul prezzo della benzina, del gasolio, gpl e metano. Lo scopo: individuare le insegne più convenienti. Per farlo, l'associazione dei consumatori ha monitorato i prezzi sul lungo periodo, in particolare dal 29 marzo 2021 al 12 aprile 2022, in modo da verificare quali insegne abbiano i listini più contenuti. In totale sono stati tenuti in considerazione 14.506 impianti sulle strade urbane ed extraurbane e 455 della rete autostradale.
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I risultati sono sorprendenti. Infatti, è venuto fuori che non sempre i distributori no logo hanno i prezzi più bassi. Negli impianti senza insegna, infatti, il pieno è in media più costoso rispetto alle grandi compagnie.
Il consiglio per risparmiare è guardare di volta in volta il prezzo alla pompa senza dare per scontato che recarsi presso i distributori "no logo" sia più conveniente.
Un'altra sorpresa arriva dai distributori dei marchi della grande distribuzione organizzata: sono risultati tutti più convenienti, soprattutto Carrefour, dove da marzo 2021 ad aprile 2022 il costo dei carburanti è addirittura calato dell'1,2%.
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Secondo Altroconsumo, sulle strade cittadine e in quelle extraurbane i listini sono abbastanza allineati. Le oscillazioni di prezzo raggiungono per la verde un massimo del 2% in città e del 4% in autostrada, ma il prezzo base è di 2 euro al litro. In ogni caso, in città e sulle strade extraurbane l'insegna meno cara è Tamoil, le più costose sono Api-Ip e Agip Eni. Sulle autostrade il primo posto va a pari merito a Tamoil, Q8 e Sarni Oil.
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Anche per i prezzi del gasolio in testa alla classifica delle insegne più convenienti c'è Tamoil, mentre la più cara è Agip Eni. In autostrada le differenze si fanno più marcate e la forbice tra le insegne più convenienti (Sarni Oil, poi da Tamoil, Q8 ed Esso) e la più cara (Agip Eni) arriva a circa il 7%.
Per quanto riguarda il Gpl in autostrada la compagnia più conveniente è Q8, la più cara è Api-Ip. Quanto al metano, Sarni Oil è il brand dove il pieno è più economico.