Biden e McCarthy vicini ad accordo su tetto debito Usa mentre incombe rischio default

Il presidente degli Stati Uniti Biden, durante un evento alla Casa Bianca a Washington

WASHINGTON (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il repubblicano Kevin McCarthy, speaker della Camera dei rappresentanti, sono vicini a concludere l'accordo per innalzare il tetto del debito pubblico, pari a 31.400 miliardi di dollari, per due anni, limitando al contempo le spese sulla maggior parte delle voci.

Lo ha riferito un funzionario statunitense alla Reuters.

L'accordo, che non è definitivo, aumenterebbe i fondi per la spesa discrezionale per i militari e i veterani, mantenendo sostanzialmente la spesa discrezionale non legata alla difesa ai livelli dell'anno in corso, ha detto il funzionario, che ha chiesto di parlare in condizioni di anonimato poiché non autorizzato a divulgare discussioni interne.

La Casa Bianca sta valutando la possibilità di ridimensionare il piano per aumentare i finanziamenti all'Internal Revenue Service per assumere più revisori e colpire gli americani più ricchi, ha aggiunto il funzionario.

Un secondo funzionario statunitense ha detto che il finanziamento dell'Irs è una questione ancora aperta, ma l'obiettivo principale è garantire che l'agenzia metta in atto le priorità del presidente, anche nel caso in cui ci sia un piccolo taglio dei fondi o se questi venissero ridirezionati.

L'accordo finale specificherebbe l'importo totale che il governo può spendere per programmi discrezionali come l'edilizia abitativa e l'istruzione, secondo una fonte vicina alle trattative, senza però suddividerlo in singole categorie. Alle due parti mancherebbe definire solo 70 miliardi di dollari rispetto a una cifra totale che supererebbe di gran lunga i 1.000 miliardi di dollari, secondo un'altra fonte.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)