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Bilanci Fca: ancora una volta Marchionne ha saputo fare i conti

Mentre in Italia e in Europa la situazione del comparto industriale sembra arrancare, come registrato da diversi portali di informazione finanziaria come migliori-investimenti.com , in America il settore è invece in fermento sull'onda delle larghe manovre promesse da Donald Trump, intese a rafforzare e favorire le società americane. Oltreoceano dunque se la sta cavando egregiamente anche Sergio Marchionne, che con la sua indubbia esperienza manageriale ha negli anni trasformato e guidato attraverso i cambiamenti il colosso italiano Fiat e dato lustro all'intero settore automobilistico europeo e americano. Proprio negli ultimi giorni la sua creatura, la Fiat Chrysler Automobiles italoamericana, ha reso noti a sessione finita i numeri del bilancio dell'anno da poco concluso, confermando la propria solidità e ottimo stato di salute nonostante i debiti ancora pendenti.

Il fatturato è stato infatti pari a ben 111 miliardi di euro, un capitale impressionante peraltro a sua volta in lieve aumento rispetto ai risultati del 2016, fermi a “solo” 110,6 miliardi. L'utile netto è invece cresciuto a 6,05 miliardi, un ottimo risultato e un capitale che in parte che entro maggio 2017 verrà trasferito per la rata del Term Loan B, in attesa dell'ultima prevista invece per l'anno prossimo. Numeri in crescita dunque, come anche quelli riguardanti gli stipendi dei principali attori in scena: Marchionne nell'ultimo anno ha guadagnato infatti 10,66 milioni di euro più bonus di oltre 6 milioni, contro i 10 del 2015. John Elkann invece, presidente e primo azionista della società, ha incassato 2,44 milioni di euro. Per Marchionne inoltre non si tratta neanche della torta intera, in quanto detiene diverse cariche anche all'interno di diverse società: è infatti presidente e Ad di Ferrari S.p.A e Cnh Industrial, oltre che vicepresidente del consiglio di amministrazione di Exor, la società di investimenti internazionale della famiglia Agnelli.

Insomma il 2016 è stato in realtà un ottimo anno per la ex Fabbrica Italiana Automobili Torino, che come ricordato dagli stessi Elkann e Marchionne nella recente lettera agli azionisti ha visto la Fca protagonista di un'ottima performance, nonostante fosse il primo anno effettivo dopo la dolorosa separazione dalla Ferrari S.p.A. I due manager credono quindi fermamente nella loro creatura, e ha chiaramente confermato la propria convinzione e fiducia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla società per il 2018, che si prospetta senza dubbio un anno rampante per la Fiat Chrysler Automobiles. Seguiteci per ulteriori informazioni sul tema e per rimanere aggiornati sulle più importanti notizie provenienti dai mercati finanziari, notizie che potete trovare anche sul portale informativo migliori-investimenti.com , nato appunto per fornire una pratica guida ai risparmiatori e trader privati italiani.

di Matteo Vergani

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