Bitcoin (BTC): i Nuovi Strumenti Tecnici per Segnali di Acquisto/Vendita
La prima settimana di novembre è stata caratterizzata per il Bitcoin (BTC) dallo sviluppo di una fase di consolidamento che non ha offerto particolari spunti all’operatività, a causa dei ripetuti cambi di tendenza che ne hanno contraddistinto lo sviluppo. Le rilevazioni del contratto future con scadenza a novembre, quotato in dollari al CME, hanno più volte toccato minimi in zona 61000 prima di assumere direzione al rialzo, proprio nel momento in cui pareva più probabile un ampliamento della correzione fino all’area dei 58000. Nel momento in cui scriviamo il contratto future si trova sopra a quota 66600, con un guadagno superiore all’8.50% rispetto alla chiusura di venerdì scorso.
UTXO Count Shock Ratio Oscillator, in breve
Indicazioni preziose sui futuri movimenti dei prezzi possono essere tratte da un nuovo tipo di indicatore tecnico che sta prendendo rapidamente piede fra gli operatori che si occupano di criptovalute. Si tratta dell’oscillatore UTXO Count Shock Ratio, studiato per cercare gli ideali punti di ingresso long o short su diverse scale temporali. Il termine UTXO (output di transazione) si riferisce alla quantità di valuta digitale che resta in mano ad un qualunque possessore di criptovaluta, ad esempio Bitcoin, dopo aver eseguito una transazione. Il concetto è identico a quello del “resto” che si riceve in un negozio fisico quando si effettua una transazione in contanti.
Cripto-frazioni non spese e il loro impatto sui prezzi
Le transazioni in criptovaluta hanno un funzionamento simile a quello degli assegni circolari: non puoi scambiarli con importi personalizzati e devi spendere l’intero importo memorizzato in quel byte di dati. Ma le criptovalute come il Bitcoin sono anche uniche in quanto le transazioni possono essere condotte utilizzando frazioni della criptovaluta. Ciò significa che la spesa non avviene utilizzando un singolo byte di dati. Ad esempio, un acquisto del valore di 1 Bitcoin può essere effettuato recuperando 0,6 BTC da un byte e 0,4 BTC da un altro. Il “resto” di ciascuna di queste frazioni viene registrato nel database UTXO per essere speso in un secondo momento. Mano a mano che le transazioni si moltiplicano, il database viene popolato con i record di modifica di varie transazioni. Quando una transazione è completata e ci sono output che non vengono spesi, vengono depositati nuovamente in un database come input e possono essere utilizzati in un secondo momento per una nuova transazione. Confrontare il valore aggiornato di UXTO con l’andamento del prezzo di una qualunque criptovaluta consente in molti casi di trovare indicazioni tecniche di vendita o acquisto estremamente interessanti. L’oscillatore è disponibile anche gratuitamente on-line su diverse piattaforme di analisi tecnica, facilmente rintracciabili con un qualunque motore di ricerca.
Il segnale UXTO di oggi 08/11
In base alla lettura che ne fornisce oggi Varuni Trivedi, analista tecnica e giornalista finanziaria per AmbCrypto, un nuovo segnale long dall’oscillatore UTXO è stato generato su Bitcoin/USD proprio oggi 8 novembre mentre i prezzi quotavano $ 61527. Secondo Trivedi un eventuale ritorno dei prezzi in area $ 60k- $ 61k costituirebbe in corso di settimana un’opportunità di acquisto.
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