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Bitcoin, quali scenari per luglio e agosto? Ecco i peggiori
La domanda che gli investitori del comparto criptovalute fanno a se stessi riguarda il punto a cui è giunto il ciclo del bitcoin. Abbiamo già visto tutto, e quindi il massimo storico tra 64 e 65 mila USD (a seconda della piattaforma consultata) raggiunto in aprile è tutto ed ora bisogna attendere il 2025 per un nuovo picco, oppure dobbiamo attenderci altre sorprese positive?
La domanda non è mica banale per i piccoli investitori che avevano puntato molto sul ciclo e che dopo l’esplosiva crescita degli ultimi mesi del 2020 e dei primi del 2021, avevano investito nuove somme convinti che bitcoin davvero avrebbe raggiunto la Luna. Ricordate la previsione di Bloomberg di un BTC a 400 mila entro fine anno?
Lo scenario attuale
Attualmente lo scenario è ancora in una direzione incerta, le principali criptovalute alternano giornate di recupero a giornate di perdite. In questo momento bitcoin vale circa 34.256 USD ed è in perdita del -3,57% secondo CoinDesk 20 data.
6 mesi cruciali a partire da luglio
Il mese di luglio, nello scenario peggiore, potrebbe toccare i 28 mila dollari di valore secondo il noto analista e trader crypto PlanB.
Egli vede gli attuali 35 mila USD di valore del BTC come un punto delicato, essendo al di sotto del suo modello previsionale S2F. Ma fa notare che una condizione simile nel suo modello si era verificata a gennaio 2019.
I prossimi 6 mesi sono decisivi per validare o invalidare il suo modello di investimento.
Agosto e il prezzo del Bitcoin
Sempre secondo l’analisi di PlanB, la criptovaluta dovrebbe attraversare il mese di agosto senza grandi movimenti per poi iniziare un recupero fino al 40% del suo attuale valore a partire dalla fine di agosto.
In un altro tweet ha previsto invece bitcoin a 47 mila USD entro fine agosto. Una previsione che, però, ha precisato non essere basata sul suo modello S2F.
64 mila USD forse non il picco dell’anno
Ancora l’analista olandese ha previsto due scenari per quest’anno. Il primo scenario vede che appunto i 64 mila USD sono l’ATH definitivo per il ciclo, ma un secondo scenario prevede la risalita verso quote mai raggiunte e comprese tra i 100 mila ed i 288 mila USD.
I segnali incoraggianti
Al netto di questi scenari non positivi, va fatto notare che gli investitori con grandi disponibilità sono tornati a comprare bitcoin. Le cosiddette whale (balene) tornano ad investire nel comparto dopo essere scappate tra aprile e maggio causando uno dei peggiori ribassi nella storia recente della criptomoneta.
Secondo gli analisti di Coindesk questo potrebbe essere il segnale che si sta preparando una potenziale inversione di tendenza che potrebbe portare al rialzo dei prezzi dell’intero mercato verso fine estate.
Concludendo
Le criptovalute non si possono bene inquadrare ed è difficile fare previsioni, ma quel che si può affermare guardando al passato è che sanno stupire chi in loro crede fino alla fine e non si lascia spaventare dall’Elon Musk di turno.
L’estate sarà probabilmente di transizione per le criptovalute, con spazio soprattutto per i trader di breve periodo. I cassettisti devono invece decidere se questo è il ‘dip’ da comprare o se passare la mano e restare a guardare.
This article was originally posted on FX Empire
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