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Il Bitcoin sta conoscendo una crescita tumultuosa

Francesco Melillo

Il bitcoin ha impiegato dieci anni per raggiungere una diffusione planetaria, indice di una cabina di regia che dispone di capitali necessari a garantirne la diffusione ed il marketing. E per il futuro?

I bitcoin nati da quasi dieci anni sono entrati solo ora nelle stanze degli investitori. Essi come le altre criptovalute, rappresentano una sorta di moneta non fisica ma virtuale.

Che cosa manca per essere una moneta?

La capacità di diventare unità di conto e strumento di pagamento è una caratteristica che nasce nel momento in cui la comunità riconosce la riserva di valore della moneta.

Al momento un'importante comunità di persone le sta dando questo ruolo, in un piccolo Stato sarebbe già diventata moneta ufficiale, visto che il suo target è globale, deve fare molti passi in avanti per raggiungere questo ambizioso traguardo. Solo quando la sua diffusione sarà tale da avere la caratteristica di unità di conto e di strumento di pagamento, sarà una moneta a tutti gli effetti. La blockchain garantirà la riserva di valore fino a che non sarà violata per cause tecnologiche o umane.

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La blockchain è una lista di blocchi digitali collegati tra loro e crittografati .

Ogni blocco della catena contiene un puntatore hash che collega al blocco precedente, un timestamp ed i dati della transazione.

Le banche centrali sono proprietarie delle valute che emettono: la BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) per l'euro, la FED per il dollaro, la BOE (Shenzhen: 000725.SZ - notizie) per la sterlina, la BOJ per lo yen. Perchè dovrebbero riconoscere un'altra valuta che non ha nessuna garanzia dietro se non la tecnologia che potrebbe essere una minaccia per il mantenimento del valore delle loro stesse valute?

Il limite di bitcoin è fissato a 21 milioni di unità che dovrebbe essere raggiunto nel 2021. Questo limite creerà una mancanza di bitcoin (lo è già oggi per i miners) che potrebbe contibuire al rialzo del prezzo.

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