Yahoo Finanza Bollette: tariffe a 28 giorni, il Garante impone alle compagnie sconti per la linea fissa
Uno sconto per le bollette “truccate”. Un bonus sotto forma di giorni gratis nella bolletta della telefonia fissa, da concedere ad aprile. La questione è sempre la stessa: gli operatori continuano ad applicare fatture ogni 28 giorni, facendo pagare, di fatto, una bolletta in più in un anno al consumatore. Adesso l’AgCom (il Garante delle comunicazioni) con quattro delibere diffida Tim, WindTre, Vodafone e Fastweb, a concedere giorni gratis come risarcimento.
La decisione del Tar
Il Tar del Lazio, lo scorso febbraio, ha deciso di congelare ogni indennizzo fino all’udienza di merito del 14 novembre 2018. Si temeva un effetto valanga sui costi degli operatori se costretti a un risarcimento in contanti. Il Garante ora propone uno sconto per gli utenti affinché non debbano aspettare fino a novembre fino alla decisione del tribunale. Anche perché nel frattempo la maggior parte dei clienti non cambia operatore, con la speranza di vedersi riconosciuto il maltolto.
Lo sconto
Il bonus andrà calcolato in base alla quantità di giorni “erosi” agli utenti attraverso le bollette ogni 28 giorni invece che mensili. Il calcolo partirà dal 27 giugno 2017, data in cui l’AgCom indicò la bolletta mensile come l’unica legittima. I giorni da restituire cambieranno, quindi, a secondo della data in cui è partito l’abbonamento dell’utente, e possono spingersi fino a 15 giorni, per chi si è abbonato prima di luglio. Alcuni utenti useranno per metà mese di aprile la connessione internet gratis.
La legge di Bilancio 2018
Il governo nell’ultima Manovra ha imposto bollette mensili su tutta la telefonia (fissa e mobile) e sulla pay-tv a partire dal 5 aprile. Gli operatori si sono detti disponibili a recepire la direttiva. Il Garante vorrebbe che venisse sanato anche il passato, restituendo quanto tolto nei mesi scorsi. Chi non deciderà di riconoscere lo sconto, potrebbe andare incontro a ulteriori sanzioni. A dicembre sono già state comminate agli operatori multe da 1,16 milioni di euro.
