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Bond day: Intek, Alerion e Ivs non demordono

Tengono botta alle incertezze dei mercati e riescono perfino a guadagnare in pessime giornate quale ieri. Tre obbligazioni, che possiamo definire – sebbene un po’ impropriamente - high yield italiane, fra l’altro quotate al Mot, si rivelano più resistenti alle variabili di quanto si potesse prevedere al momento del loro esordio.

Intek resta sui massimi

Intek Group è un gruppo diversificato, nato dalla fusione della stessa Intek spa e di Kme Group, attivo nel settore dei semilavorati e prodotti speciali in rame, nel campo delle energie rinnovabili e nella gestione di partecipazioni e di fondi di private equity e immobiliari, in altre parole un “mix” fra attività industriali e finanza pura. L’obbligazione ha queste caratteristiche:

  • valuta euro, scadenza 20/2/2020 (ma l’emittente si riserva la facoltà di procedere in qualsiasi momento al rimborso anticipato, anche parziale, a decorrere dal 20/2/2017, con rimborso scalare a 102 nel 2017, poi a 101 nel 2018 e infine a 100 nel 2019), tasso fisso 5%, ammontare di 101,7 milioni di Eur, taglio minimo 108 Eur (deriva da un concambio) e Isin IT0005074577. L’emissione è del 2015.

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Attualmente quota sui 103,7 euro, con yield del 3,6% ed è quasi sui massimi storici, se si eccettua uno “spike” nel marzo 2015, quando raggiuse i 104,8. C’è il rischio rimborso anticipato: conviene quindi attendere il 20 febbraio prima di valutare un posizionamento sul bond, ma la quotazione attuale escluderebbe tale ipotesi. Buoni gli scambi, che restano sopra i 200 contratti mensili.

Alerion resiste sui 106

La società Alerion CleanPower è specializzata nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e in particolare in quello eolico, un’attività non facile nell’attuale fase generale del settore, ma che Alerion sembra affrontare bene, come testimonia l’interesse nei suoi confronti, con la sfida in corso fra due gruppi per prenderne il controllo. Notizie dell’ultima ora riferiscono che Fri-el si è aggiudicata il cda di Alerion. La lista presentata dagli altoatesini ha raccolto il 53,59% dei voti battendo quella Eolo (proposta da Edison (Stoccarda: 1517689.SG - notizie) e F2i) fermatasi al 46,37%. L’obbligazione ha queste caratteristiche:

  • valuta euro, scadenza 11/2/2022 (con “call” dal 2018 a 103), tasso fisso 6%, ammontare di 130 milioni di euro, taglio minimo 1.000 EUR e Isin IT0004720733. L’emissione è del 2015.

Anche in questo caso la quotazione resta quasi sui massimi e tiene la quota di 106 euro, supporto decisivo. Il rendimento a scadenza è del 4,6% e gli scambi si mantengono su livelli elevati, con oltre 500 contratti mensili da ottobre scorso in poi.

Ivs è il più volatile

E’ il maggiore gruppo italiano nel settore della ristorazione automatica, con filiali in Francia, Spagna e Svizzera. Conta su 140mila distributori automatici che erogano ogni anno oltre 650 milioni di consumazioni. L’obbligazione ha queste caratteristiche:

  • valuta euro, scadenza 15/11/2022 (ma l'emittente si riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato, anche parziale, secondo questo schema: 15 novembre 2018 al prezzo di 102,25% - 15 novembre 2019 al prezzo di 101,125% - 15 novembre 2020 al prezzo di 100,563% - 15 novembre 2021 al prezzo di 100%), tasso fisso 4,5%, ammontare di 240 milioni di euro, taglio minimo 1.000 euro e Isin XS1308021846. L’emissione è del 2015.

Della triade questo è il bond più volatile, con variazioni nel tempo che l’hanno portato varie volte dai minimi di 102 fino ai massimi di oltre 105. Attualmente quota sui 104,7, con yield del 3,6% e scambi di tutto rilievo.

Meglio del previsto

Le performance globali dei tre bond appaiono ottime, più di quanto ci si aspettasse all’inizio. Nella fase corrente i rendimenti sono decisamente scesi, ma potrebbero risalire su pressioni ribassiste dei mercati, costituendo una piccola nicchia in cui l’investitore dinamico può inserirsi con non rilevanti importi, seppur con la consapevolezza del rischio di esercizio delle “call”, che alle quotazioni attuali comporterebbero perdite in conto capitale.

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