Bond oggi: Btp superstar, malgrado BlackRock

Finora i mercati avevano mantenuto un forte distacco rispetto ai risultati elettorali italiani, molto più di quanto non sia avvenuto in occasione delle precedenti votazioni, per esempio spagnola e francese. Ieri nel mare molto tranquillo dei Btp è caduto però un macigno, non tale tuttavia da turbare i corsi dei nostri titoli di Stato. I gestori di BlackRock (Sao Paolo: BLAK34.SA - notizie) hanno espresso una valutazione “underweight” (sottopesare) sui titoli italiani, ritenendo il risultato elettorale il “peggiore possibile”. Non è la prima volta che degli istituzionali Usa entrano a gamba tesa sull’obbligazionario di casa nostra con giudizi sfavorevoli, ma occorre dire che in quest’occasione si manifesta un “combinato” tale da poter effettivamente penalizzare le evoluzioni dei mercati, ovvero la somma fra situazione politica incerta e ormai imminente fine del Quantitative Easing.

Giornata super

Ci si poteva aspettare ieri che l’intervento di BlackRock, dato il suo peso nel contesto obbligazionario, fosse in grado di condizionare l’esito della seduta. Così non è stato. I Btp hanno continuato a marciare al rialzo, solo in parte sull’onda di un movimento che ha coinvolto tutta l’Europa. Gli acquisti sono stati massicci, portando il rendimento del decennale italiano addirittura sotto l’1,9% in serata, per poi risalire all’1,912%. Meno entusiasmo per il Bund, seppur pure lui in una seduta dal segno verde. Tutti i Btp lunghi hanno messo a segno performance superiori all’1% e il Matusalemme per eccellenza – il super scambiato 2,8% scadenza 2067 – addirittura l’1,37%, dopo giornate già molto positive.

I livelli da monitorare

I movimenti sono apparsi quasi esagerati, se si considera il cambiamento di sentiment soprattutto in relazione alle prossime scelte della Bce (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) . Un’analisi grafica si impone quindi e la riserviamo al Future (Francoforte: 923414 - notizie) e proprio al 2067. Il derivato conferma il trend rialzista iniziato a fine febbraio (tredici sedute positive contro cinque negative); è tornato su un massimo di periodo che corrisponde alla resistenza dei 137,2, abbastanza significativa; ha fatto infine scattare il SuperTrend in posizione “buy”. Di (KSE: 003160.KS - notizie) più si potrebbe solo aspettare che, nelle prossime giornate, rompa addirittura i 138, ipotesi non impossibile. Una protezione si imporrebbe così in presenza unicamente di una netta correzione verso i 133,75, possibile in presenza di eventi molto negativi. Situazione abbastanza simile per il 2067, il quale ha toccato ieri quota 93, su cui forse nessuno avrebbe puntato all’inizio dell’anno, quando sembrava che la tenuta del supporto degli 84,45 stesse per sfuggire di mano. L’area da considerare come divaricazione fra contesto ancora rialzista o ribassista resta quella degli 88, abbastanza lontana rispetto alle ultime quotazioni.

Pronti al paracadute?

Il quadro generale appare particolarmente positivo, ma l’esperienza dimostra che le fasi euforiche sono le peggiori, poiché spesso anticipatrici di notevoli correzioni. La prudenza si impone quindi con una stretta gestione di “stop loss” calibrati sulle diverse scadenze, argomento su cui torneremo nei prossimi giorni. BlackRock può non essere ascoltata. Ciò non esclude che il panorama generale dell’obbligazionario europeo sia in piena fase di transizione, con un imputato ancor più d’obbligo, sua “ex” Maestà il Bund.

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