Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 52 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.418,24
    +866,08 (+2,31%)
     
  • EUR/USD

    1,0710
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.229,27
    +91,89 (+0,15%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.435,08
    +20,32 (+1,44%)
     
  • HANG SENG

    17.091,46
    +262,53 (+1,56%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

Bond oggi: cedola 15,75%, rating AA- e non è un miracolo

La continua ricerca di rendimenti porta spesso a trovare “chicche” un po’ dimenticate. Su Tlx è quotata una vecchia emissione del 2008, figlia di quella fase drammatica per la finanza: si tratta della statunitense General Electric Capital Corp (rating AA (Francoforte: A116XA - notizie) -) con cedola 15,75% e scadenza 16/4/2018, in lire turche (Isin XS0357344497), a taglio 2.000 Try. Ha quindi una vita residua di poco meno di un anno (time to maturity 349 giorni). E’ abbastanza liquida, grazie al fatto che è trattata non solo su Tlx ma anche su molte Borse europee, con una significativa presenza di controparti attive su un’obbligazione pur dall’importo non rilevante.

Con quel tasso fa quello che vuole!

Si potrebbe pensare che – date le sue caratteristiche – si contrassegni per “spread” denaro/lettera ampi, ma così non è. In certe sedute la si è ritrovata aperta di soli 60 punti base, quando ci sono emissioni di sovranazionali, sempre in lire turche, che vanno oltre i 100 punti base. Essendo entrata in area rimborso, quota non molto sopra la parità, ovvero sui 103,6/103,8, sebbene nell’“Otc” si acquisti anche a 103,2/103. Si è comunque su rendimenti lordi di almeno l’11%, mentre nel maggio 2013 girava sui 138: da allora è iniziato lo scontato arretramento, progressivo seppur caratterizzato da momentanei recuperi.

Rischi e punti di forza

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Con una “duration” ormai sotto il valore di 1, quindi per nulla esposta a eventuali variazioni dei tassi da parte della Banca centrale turca, può risentire solo dell’effetto cambio, non irrilevante se si considera che la forchetta accettabile per eventuali indebolimenti della valuta si riduce proprio a causa della vita residua di un anno. Il cambio Eur vs Try sembra essersi stabilizzato fra i 3,87 e i 3,95. Ora è nella parte bassa, con indicazioni abbastanza favorevoli in base all’analisi tecnica. Purtroppo però a condizionare la lira ci sono anche gli imprevedibili fattori politici dell’area mediorientale, su cui incidono troppe variabili. Eventuali ritorni verso i 3,93/3,95 potrebbero costituire momenti di entrata sul bond G.E., ma occorre sempre valutare la possibilità di ritrovarsi in perdita – a causa del cambio – in fase di rimborso, obbligando a ipotizzare in quel caso un rientro su altre obbligazioni nella stessa valuta. Dato però che chi “non risica non rosica”, l’occasione di altri tempi di una cedola al 15,75% con rendimento all’11% deve essere quanto meno presa in considerazione.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online