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Bond oggi: dopo i ruzzoloni è già tempo di comprare?

Il trend ribassista delle ultime settimane in campo obbligazionario è stato inatteso, soprattutto perché ha colpito a macchia di leopardo. Gli indici del settore non hanno dato segnali di stanchezza; anzi in alcuni casi sono perfino tornati sui massimi di periodo, ma singoli bond hanno invece sofferto e non poco, per vicende legate a difficoltà dell’emittente. La domanda, che spesso viene posta, appare così inevitabile: è il momento di sfruttare storie un po’ particolari e puntare a possibili rimbalzi di breve/medio periodo?

Debolezze da capire

Trascurando le vicende bancarie (per esempio Carige e Credito Valtellinese), le cui obbligazioni sono ora in molti casi illiquide, e quelle di Venezuela e della collegata Pdvsa, su cui il mercato sta sempre più spingendo al ribasso, è sul fronte corporate che si evidenziano peripezie da seguire. Il consiglio più opportuno in questi casi sta nel sorvegliare i movimenti delle azioni correlate, quindi dello stesso emittente, barometro che può far perdere qualcosa in termini di tempistiche del “buy” ma fornire chiari segnali di sentiment dei mercati.

  • La Astaldi 7,125% scadenza 2020 (Isin XS1000393899 – taglio 100.000 euro) continua a inanellare flessioni una dietro l’altra: venerdì ha chiuso a 66,3 euro (-9,8%), con scambi sempre vivaci sebbene in calo. La forte correzione corrisponde proprio a quella dell’azione Astaldi (EUREX: 566053.EX - notizie) (-9,5%) e il nesso si è manifestato anche in altre sedute. La volatilità è rilevante e solo quando si avranno notizie più precise sull’aumento di capitale si potrà valutare un posizionamento sull’obbligazione, sebbene siano possibili movimenti al rialzo nell’intraday, con un rapporto rischio/investimento minimo però troppo elevato.

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L’annuncio del taglio dei dividendi e di una profonda ristrutturazione del gruppo ha colpito la statunitense General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) più sul fronte azionario (-21,5% nell’ultimo mese) che su quello obbligazionario. L’extralungo 4,125% scadenza 2042 (Isin US369604BF92 – taglio 2.000 Usd – quotazione sul Mot) aveva già cominciato a correggere a ottobre, con una discesa da oltre 105 a 102,2. Attenzione allo “spread” denaro/lettera, poco favorevole. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore “Otc” forte debolezza per i bond della telefonica Altice Luxembourg, con la 4,75% scadenza 2028 (Isin XS1577952440 – taglio 100.000 euro), che in poche sedute è passata da oltre 102 a 96,6. In questo caso l’obiettivo della società – che sta attraversando una vera tormenta – è di ridurre il debito con operazioni che potrebbero coinvolgere pure il settore obbligazionario.

Altre storie inusuali

  • La mancata fusione fra le società telefoniche Usa Sprint e T-Mobile, rispettivamente terzo e quarto operatore del “mobile”, si è trasformata in un colpo apoplettico per entrambi gli emittenti. Il mercato puntava su un’operazione di consolidamento, ma ci si è alla fine resi conto che non avrebbe portato ai risultati auspicati. L’azione Sprint ha corretto del 12% in un mese, mentre l’obbligazione 7,625% scadenza 2025 (Isin US85207UAJ43 – taglio 2.000 Usd) ha subito un vero crollo, passando da 114 a 104 $ nell’equivalente periodo. L’azione T-Mobile è risultata molto volatile nell’ultimo periodo, ma ha ripreso quota 60, che corrisponde a un interessante supporto. Il relativo bond cedola 6,5% scadenza 2026 (Isin US87264AAP03 – taglio 2.000 Usd) ha invece perso circa tre punti in percentuale e il ritorno sopra 109 $ potrebbe dare spazio a un recupero.

Infine inevitabile un’analisi pure delle obbligazioni Leonardo/Finmeccanica. La 4,875% scadenza 2025 (Isin XS0215093534 – taglio 50.000 euro) ha corretto fortemente fra l’8 e il 10 novembre, per poi riguadagnare poco meno di un punto e chiudere venerdì a 122,6 euro. L’azione Leonardo è stata invece molto più bastonata, con calo in un mese del 33,6%. In questo caso si tratta di una possibile ristrutturazione del business, che il mercato ha accolto male, nonché dell’effetto di una trimestrale molto deludente, soprattutto nel decisivo settore degli elicotteri.

Alla domanda iniziale se si già tempo di acquistare questi bond il consiglio da reiterare è di valutare l’andamento delle relative azioni, anche laddove la correzione non abbia trovato uno stretto collegamento con il comparto obbligazionario, confermando come ogni storia sia diversa dalle altre.

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