Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    37.867,85
    +132,74 (+0,35%)
     
  • Nasdaq

    15.882,80
    -2,22 (-0,01%)
     
  • Nikkei 225

    38.471,20
    -761,60 (-1,94%)
     
  • EUR/USD

    1,0626
    0,0000 (-0,00%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.308,66
    -2.283,06 (-3,77%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.248,97
    -351,49 (-2,12%)
     
  • S&P 500

    5.058,44
    -3,38 (-0,07%)
     

Bonus facciate 2022, chi ha diritto allo sconto del 90%? Le novità

Bonus facciate 2022, chi ha diritto allo sconto del 90%? Cambiano le regole (Getty)
Bonus facciate 2022, chi ha diritto allo sconto del 90%? Cambiano le regole (Getty) (lamontak590623 via Getty Images)

Novità sul bonus facciate 2022. A ottobre dello scorso anno, quando è stato presentato il disegno di Legge di Bilancio, si è scoperto che nel 2023 il bonus non sarebbe stato prorogato, poiché si è scelta la strada della proroga dello sgravio per un solo anno e al 60% invece che al 90%. Questo ha portato molti condomini ad accelerare.

Per chi ha versato entro il 31 dicembre 2021 un acconto del 10% all'impresa incaricata dei lavoro, però, è possibile ottenere il bonus facciate nella misura in vigore per il 2021 (ovvero un rimborso fino al 90%). Stesso discorso per chi ha ceduto il credito a una banca.

GUARDA ANCHE IL VIDEO - Bonus facciate, ok al rifacimento “a strisce” su alcune porzioni della superficie da rinnovare

Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate, spiegando che il bonus facciate non può essere erogato a condizione che vi sia almeno un 30% di Sal (Stato avanzamento lavori). Esistono alcune condizioni da rispettare: i lavori devono essere comunque effettuati, quindi se si chiede lo sconto in fattura e poi l’impresa si dimostra inadempiente il bonus è perso.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Nel caso invece in cui sia stato versato il 10% di acconto per il bonus facciate ma la cessione sia poi stata negata, esiste ancora la possibilità di mantenere il bonus al 90%, come riporta il Corriere della Sera: "È necessario che il condominio abbia ottenuto entro il 31 dicembre scorso l’asseverazione e il visto di conformità" e in questo caso è possibile anche "cercare un’altra banca e compiere l’operazione entro il prossimo 16 marzo, ultima data utile per la comunicazione alle Entrate".

Per chi non riesce a rispettare nessuna delle condizioni esposte, il bonus potrà essere erogato solo con le regole del 2022 e quindi con un rimborso fissato al 60%.

GUARDA ANCHE - Bonus giardino 2022: ecco come funziona