Borsa Italiana, Cdp con Euronext per offerta non vincolante

ROMA (Reuters) - Cdp ha annunciato di aver deciso ieri di procedere alla presentazione di una offerta non vincolate, assieme alla francese Euronext, per il processo di vendita di Borsa italiana avviato dal London Stock Exchange (Lse).

Lo si legge in una nota di Cdp.

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha incontrato ieri a Roma il numero uno di Euronext Stephane Boujnah per discutere del futuro assetto di Borsa Italiana.

Euronext ha confermato stamani con una sua nota le trattative con Cdp per un'offerta comune per l'attività e gli asset operativi di Borsa Italiana.

Nei giorni scorsi Gualtieri aveva auspicato che Borsa Italiana, messa in vendita da Lse per andare incontro alle richieste dell'Antitrust europeo sull'acquisizione di Refinitiv, rimanga all'interno della zona euro, sottolineando che l'asset è ritenuto strategico dal governo e quindi che le offerte su Borsa Italiana e la controllata Mts, la piattaforma di titoli di Stato, saranno vagliate dal governo e dalla autorità di vigilanza "ai sensi della normativa sul Golden Power".

La decisione di Cdp di procedere con Euronext appare coerente con queste indicazioni del governo.

Euronext è infatti un soggetto europeo e ha dimensioni tali da permettere all'Italia di avere un peso significativo nel gruppo aggregato. Cdp dovrebbe avere una quota dell'8% nel gruppo francese, analoga a quella della omologa cassa di deposito francese e, secondo quanto riferito ieri a Reuters, con questo accordo avrebbe due posti nel cda di Euronext.

Gli altri bidder sono la svizzera Six e Deutsche Boerse.