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Borsa Milano ancora in calo appesantita da titoli energetici e bancari

Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano

MILANO, 26 febbraio (Reuters) - Piazza Affari prosegue la seduta in calo, colpita come gli altri mercati europei dalla prese di profitto per le diffuse preoccupazioni sugli effetti di un possibile incremento dell'inflazione Usa.

Intanto sul fronte dell'obbligazionario lo spread di rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si mantiene intorno ai 105 punti base dai 103 del finale di seduta di ieri, ben sopra i minimi toccati con la nascita del governo Draghi.

In deciso calo il settore energetico, penalizzato dal ritracciamento del greggio. Eni cede oltre 2%, Saipem amplia il forte calo di ieri con quasi -4% e anche Tenaris si arrende alle vendite e cede il 3%.

Scendono i bancari, guidati dal -2,6% di Unicredit; Intesa Sanpaolo a -1,2% mentre perde il 2% MPS dopo uno scivolone iniziale di quasi -7%. La banca ha detto ieri sera che sta lavorando per ridurre i rischi legali e ritiene di poter completare il percorso di rafforzamento patrimoniale nonostante le "incertezze rilevanti" legate al fatto che la Ue dovrebbe valutare l'intervento dello Stato sulla base della viability stand alone.

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Ferrari resta positiva, tra i pochi, con +0,6%, bene anche Inwit e Moncler.

Debole Atlantia nel giorno in cui il Cda deve valutare l'offerta per Aspi giunta dal consorzio guidato da Cdp, che secondo indiscrezioni potrebbe chiedere ampie garanzie sui rischi legali.

Soffrono Leonardo, Stm.

In controtendenza Fincantieri (+0,9% dopo un rialzo fino a +3%) spinta da guidance e conti trimestrali sopra le attese.

Acquisti sul Sole 24 Ore che ha annunciato ieri sera un nuovo piano industriale.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)