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Borsa Milano apre bene, fermento su UniCredit, piatta Mediobanca, crolla Salini Impregilo

MILANO, 7 novembre (Reuters) - Piazza Affari apre in deciso rialzo al traino essenzialmente delle banche, dopo l'annuncio ieri di UniCredit che ha ceduto l'intera partecipazione dell'8,4% detenuta in Mediobanca e anche sulla scia dei risultati societari.

Fra le BANCHE svetta UNICREDIT con un balzo del 4,5% a 12,6 euro dopo i risultati del terzo trimestre poco sopra le attese, ma la notizia più importante è stata la vendita ieri a mercati chiusi della quota in Piazzetta Cuccia al prezzo di 10,53 euro per un corrispettivo di 785 milioni. Volatile MEDIOBANCA, partita piatta, che cede lo 0,19% 0,3% a 10,76 euro. Secondo un broker, l'operazione è positiva per entrambi gli istituti. "UniCredit può adesso concentrarsi sulla presentazione del prossimo piano industriale e l'operazione è coerente con la strategia di vendita di Fineco. Inoltre Mediobanca è concorrente su alcuni fronti come il private banking", sottolinea il broker. Che aggiunge: "Mediobanca, invece, non avendo più come azionista UniCredit, potrebbe impostare qualche operazione di più ampio respiro, come le acquisizioni". Quanto al ribasso odierno del titolo di Piazzetta Cuccia, "si tratta di vendite di chi ha comprato ieri a un prezzo più basso e oggi si libera di una parte", aggiunge un altro.

CREVAL balza del 4,2% dopo i risultati dei 9 mesi che vedono un netto triplicato.

GENERALI cresce dell'1,3% in scia dei risultati dei nove mesi, con utili in crescita.

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TOD'S perde oltre il 2% dopo i risultati dei nove mesi ieri valutati in linea con le attese.

Infine, SALINI IMPREGILO perde oltre il 9% dopo il collocamento di nuove azioni per 600 milioni, nell'ambito dell'operazione Progetto Italia, indicato fra 1,4-1,5 euro, a sconto rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 1,79 euro.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Alessia Pé)