Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 7 hours 5 minutes
  • FTSE MIB

    33.419,04
    -535,24 (-1,58%)
     
  • Dow Jones

    37.735,11
    -248,13 (-0,65%)
     
  • Nasdaq

    15.885,02
    -290,08 (-1,79%)
     
  • Nikkei 225

    38.471,20
    -761,60 (-1,94%)
     
  • Petrolio

    85,27
    -0,14 (-0,16%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.607,04
    -2.856,25 (-4,57%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.385,00
    +2,00 (+0,08%)
     
  • EUR/USD

    1,0617
    -0,0009 (-0,08%)
     
  • S&P 500

    5.061,82
    -61,59 (-1,20%)
     
  • HANG SENG

    16.248,97
    -351,49 (-2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.919,22
    -65,26 (-1,31%)
     
  • EUR/GBP

    0,8532
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • EUR/CHF

    0,9687
    +0,0001 (+0,02%)
     
  • EUR/CAD

    1,4642
    -0,0001 (-0,01%)
     

Borsa Milano chiude in ribasso, male Prysmian, rimbalza lusso

L'ingresso di Borsa Italiana a Milano. REUTERS/Stefano Rellandini

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in ribasso una seduta vissuta interamente in territorio negativo.

Gli indicatori sulla debolezza di Francia e Germania hanno prevalso sui segnali di tenuta delle economie cinese e Usa.

Gli operatori segnalano l'impatto dei venti di guerra che spirano dalla Siria, che hanno provocato un peggioramento nel finale.

In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso l'1,56%, l'AllShare l'1,47% e il Mid Cap lo 0,71%.

Volumi per un controvalore di circa 2,4 miliardi di euro.

ENEL sotto pressione (-2,36%) sulla prospettiva di una cessione di una quota da parte del governo.

Segno meno anche per ENI (-1,69%).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Restando agli energetici, PRYSMIAN (-3,04%) penalizzata da un taglio di rating e target price da parte di Citi.

A2A vivace (+0,45%): il presidente Giovanni Valotti ha detto che la fusione con IREN (-2,42%) non è in questo momento all'ordine del giorno delle due aziende, anche se è difficile pensare che il mondo delle utility resti fermo.

FIAT debole (-1,6%), ma meno del settore europeo (-2,69%). In scia EXOR (-0,52%) e CNH INDUSTRIAL (-2,22%). Peggio PIRELLI (-2,88%).

Finanziari in lettera: il paniere delle banche è sceso dell'1,94%. Al solito, il ritmo l'hanno scandito INTESA SANPAOLO (-1,83%) e UNICREDIT (-2,32%).

Pesante POPOLARE MILANO: -3,36%.

In controtendenza POPOLARE EMILIA ROMAGNA (+0,25%).

Male il risparmio gestito: MEDIOLANUM -2,54% e AZIMUT -2,48%.

Rimbalzo per i titoli maggiormente penalizzati di recente, in particolare nel settore del lusso/retail: YOOX +3,39%, MONCLER +1,73% e LUXOTTICA +0,15%. Ancora in calo TOD'S: -2,44%.

Risalgono un po' la china AUTOGRILL (+1,67%), WORLD DUTY FREE (+0,96%) e STMICROELECTRONICS (+0,17%).

Pesanti ATLANTIA (-2,24%), CAMPARI (-1,9%) e MEDIASET (-2,43%).

TELECOM ITALIA (invariata) è passata nel terreno positivo dopo la notizia che Tim Brasil parteciperà all'asta delle frequenze, mentre Grupo Oi ne resta fuori.

"Il mercato fa questo ragionamento: Oi non fa l'asta perché comprerà Tim Brasil, quindi acquista azioni Telecom", dice un trader. "Sarei piuttosto cauto su questa ipotesi e, in ogni caso, partecipare alla frequenze per Tim Brasil singifica tirare fuori un bel po' di soldi".

Tra le small e mid cap, la cessione a Cremonini di una quota di una controllata cinese mette il turbo a CLASS EDITORI (+8,82%).

MONDO TV premiata (+2,96%) per la cessione ai blocchi del 5,08% della controllata Mondo TV France (+14,84%) a Orlando Corradi, azionista di maggioranza e presidente della stessa Mondo Tv.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia