Borsa Milano chiude 2016 in rosso del 10%, pesano banche che perdono 38%

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude l'ultima seduta del 2016 in leggero rialzo e l'anno con un calo a doppia cifra, che la mette all'ultimo posto tra le principali piazze europee.

Hanno pesato sull'indice soprattutto i titoli bancari.

L'indice FTSEMib chiude la seduta in rialzo dello 0,16%, l'indice Allshares dello 0,23%.

Nell'anno l'indice FTSEMib cala del 10,3%, mentre il benchmark europeo FTSEurofirst perde lo 0,88%.

Francoforte segna nell'anno +6,6%, Parigi +4,3%, Madrid -2,27%, Londra +14,6%.

** Oggi è l'ultimo giorno di BANCO POPOLARE e POP MILANO per le quali la fusione sarà efficace da gennaio, con il debutto in borsa della nuova Banco Bpm.

Le banche italiane, sotto pressione sui timori per la stabilità del sistema e per il rischio che il debito pubblico possa tornare nel mirino degli speculatori, hanno perso quasi il 40%, l'indice di settore segna -38,3% nell'anno, contro un indice europeo in calo del 6,9%.

** MEDIASET (+1% circa) è passata in positivo, in attesa delle prossime eventuali mosse di Fininvest e Vivendi. TELECOM ITALIA in lieve calo.

** Positiva FERRAGAMO (+1,75%), dopo che ieri sera ha annunciato un accordo con l'Agenzia delle Entrate. Gli analisti di banca Akros giudicano positivamente la notizia.

** PARMALAT si attesta in modo solido sopra il prezzo di Opa rafforzando le attese per un rilancio. Il titolo segna +1% a 2,962 euro. In settimana Lactalis ha annunciato un'Opa totalitaria volontaria a 2,8 euro per azione.

un'Opa totalitaria volontaria a 2,8 euro per azione.

** Debole CNH INDUSTRIAL (-1,8%).

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