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Borsa Milano meglio di Europa su prospettiva governo Renzi, bene banche, Fiat

Un trader di Unicredit al lavoro a Milano, nel giugno 2013. REUTERS/Alessandro Garofalo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari sfrutta la buona intonazione di banche e Fiat per chiudere la seduta con segno positivo sovraperformando rispetto alle colleghe europee allettata dalla prospettiva di un nuovo governo targato Renzi, ritenuto più 'business friendly'.

Diversi broker hanno accolto positivamente la notizia dell'avvicendamento tra Enrico Letta e Matteo Renzi alla guida dell'esecutivo anche se non manca chi, come RBS, sottolinea che il nuovo governo dovrà ancora affrontare diversi ostacoli sulla strada delle riforme, primo fra tutti una maggioranza frammentata.

"La vera questione - scrive Daniele Antonucci, analista di Morgan Stanley in un report odierno - è se il ritmo delle riforme urgenti avrà un'accelerazione con Renzi, magari cominciando dalla troppe volte rinviata riforma elettorale".

L'indice FTSE MIb ha chiuso in rialzo dell'1,62%, l'Allshare dell'1,53%. Piatta Londra, chiusure in rialzo dello 0,6% per Francoforte e Parigi. Volumi poco sopra i 3 miliardi di euro.

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FINMECCANICA segna un rialzo del 4,99% sulla scia delle indiscrezioni della creazione di una società in cui confluiranno ANSALDO STS, fortemente negativa, e gli asset buoni di Ansaldo Breda, che passerà poi sotto il cappello della Cdp.

Tonico il settore bancario in quanto secondo un trader è uno di quelli che più potrebbero trarre beneficio dalla prospettiva di un nuovo governo in quanto maggiormente esposte verso il mercato domestico. Supera il +4% BANCO POPOLARE, sfiora +2,5% UNICREDIT.

Debole LUXOTTICA sulle indiscrezioni che indicano l'AD Andrea Guerra come ministro del nuovo Governo Renzi.

Ben comprate FIAT e CNH INDUSTRIAL così come ENI l'indomani della presentazione del piano industriale.

Debole TELECOM ITALIA: in nottata Tim Brasil ha pubblicato i risultati confermando linee guida e target del business plan al 2016. "L'interesse su Tim Brasil resta rivolta soprattutto alle possibili operazioni straordinarie", spiega tuttavia un analista di un broker italiano. Lo stoxx europeo di settore cede lo 0,23%.

ASCOPIAVE chiude in calo del 3% dopo che l'azionista Blue Flame ha ceduto la propria partecipazione dell'8,7% attraverso un accelerated bookbuilding a 1,74 euro.

Non è riuscita a segnare un prezzo valido I GRANDI VIAGGI. La società in una nota diffusa su richiesta Consob, ha precisato di non essere a conoscenza di eventi o di operazioni che possano contribuire a determinare gli attuali corsi azionari.